Il concorso di Miss Italia non è ancora iniziato e già è avvenuto un incidente social: insulti contro una delle partecipanti.
Un tempo il concorso di bellezza di Miss Italia era una vera e propria istituzione nel nostro paese e per molte donne ha rappresentato un ottimo trampolino di lancio per sfondare nel mondo dello spettacolo; negli anni però la notorietà della kermesse si è andata sempre più affievolendo fino ad essere cacciata dai canali principali. Negli ultimi tempi poi, con l’affermarsi dei pensieri femministi, ha ricevuto anche molte critiche e la situazione è peggiorata sempre di più.
L’edizione 2021 di Miss Italia dunque fa un ultimo tentativo di rinnovarsi, diventando un evento streaming per le strade di Venezia con ragazze vestite, parlanti ed istruite, già star dei social network in molti casi. Il concorso si svolgerà a partire da oggi 12 dicembre e fino al 19 dello stesso mese, ma le polemiche sono già iniziate e hanno investito una delle partecipanti, Anna Giulia Fossatelli. Vediamo perché.
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Gli insulti razzisti
Anna Giulia Fossatelli ha appena 18 anni, è di Terni ed è italianissima, ma quando sui social ha condiviso la propria immagine come una delle concorrenti dell’edizione 2021 di Miss Italia ha cominciato a ricevere una grandissima quantità d’odio. Il motivo? Il suo aspetto ritenuto non abbastanza italiano. La ragazza infatti ha profondi occhi scuri e capelli neri e ricci, per questo molti hanno pensato che avesse origini straniere, arabe per la precisione, e hanno ritenuto questo un sufficiente motivo per insultarla.
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“Anche se hai un cognome italiano, non lo sei italiana, sei una meticcia”, “Sei mezza araba”,”Iscriviti al concorso del tuo Paese!”, questo il tenore dei commenti sotto le foto della bellissima e giovanissima Fossatelli, la quale ha intenzione di procedere per vie legali.
“Voglio sporgere denuncia, non tanto per una questione personale, essendo italiana, ma per le ragazze che hanno realmente origini straniere e che per questi fatti possono avere seri problemi. Queste cose devono essere denunciate perché non possono accadere”, ha spiegato Anna Giulia. Dopo la gogna pubblica, in molti si sono espressi in favore della Miss, tra questi il sindaco di Terni e una senatrice della Lega.
