A Torino il Tribunale ha emesso una sentenza durissima per il caso di una ragazzina costretta a sposarsi a soli 15 anni.
Sembra impossibile che certe cose succedano ancora nel 2021, eppure arriva da Torino una notizia a tratti scioccante. Il tribunale del capoluogo piemontese infatti ha emesso oggi la sentenza sul caso di una ragazza giovanissima, costretta dalla famiglia a sposarsi a soli 15 anni. Tutto è cominciato tre anni fa, quando la giovane ha chiamato il Telefono Azzurro per chiedere aiuto.
Da lì sono partite le indagini, che hanno messo in luce una situazione davvero brutta. La madre della ragazza infatti le aveva combinato un matrimonio con un uomo dieci anni più grande di lei. Nel frattempo la famiglia aveva continuato a maltrattarla, chiudendola in casa e non permettendole di uscire. Anche per recarsi a scuola la giovane doveva farsi accompagnare da un parente maschio più grande.
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Sposa bambina a Torino, il Tribunale condanna la madre
Il caso della sposa bambina di Torino si chiude oggi con la condanna del Tribunale piemontese nei confronti della madre. La donna infatti ha ricevuto una condanna a 16 mesi di reclusione per maltrattamenti. Una condanna inferiore ai due anni richiesti dal pubblico magistrato, ma che permette finalmente alla vittima – oggi diciottenne – di tirare un sospiro di sollievo.
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Secondo l’avvocata della giovane, Isabella Nacci, questa storia è stata dolorosa per tutti. Nonostante quanto successo infatti la ragazza aveva puntato ad un riavvicinamento alla famiglia, che purtroppo non aveva portato a nulla. Durante il processo la giovane aveva raccontato di non voler vedere la madre in carcere, ma che non poteva più sopportare la vita che le veniva imposta. Una brutta storia, che oggi vede un epilogo soddisfacente solo a metà.