Stop alle vaccinazioni in Campania, De Luca: “Abbiamo finito le dosi…”

Si interrompe la campagna di vaccinazione per la Regione Campania, De Luca spiega: “abbiamo finito le dosi”.

 

E’ arrivata poco fa la notizia dal presidente della Regione Campania, sembra che la campagna di vaccinazione si sia dovuta stoppare. De Luca lancia l’appello per ricevere nuove dosi.

Dagli uffici del Commissario è stato sottolineato che l‘indicazione data alle regioni era quella di conservare il 30% delle dosi ricevute. Questa raccomandazione era fondamentale per riuscire a garantire la somministrazione della seconda iniezione, prevista dopo 21 giorni dalla prima.

Ma non tutte hanno rispettato l’indicazione. Tra queste anche la Campania, che ha raggiunto il 90%, percentuale più alta d’Italia. A partire da lunedì, se si rispetteranno gli accordi con Pfizer, dovrebbe arrivare in Italia la terza parte di dosi del vaccino: altre 470mila dosi in una settimana che verranno consegnate.

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De Luca lancia l’appello: “Servono le altre dosi”

 

Ancora nella giornata di ieri la Campania ha raggiunto, con il 90%, la percentuale più alta d’Italia nella somministrazione dei vaccini. Oggi in tutte le aziende sanitarie si esauriscono le dosi consegnate alla nostra regione. Questa sera le aziende si fermano per mancanza di vaccini“. Annuncia il presidente De Luca.

L’esaurimento delle dosi di vaccini è stato segnalato poco fa dal governatore della Regione Vincenzo De Luca: “al commissario Arcuri, sollecitando un invio immediato. Martedì dovrebbero arrivare nuove forniture, ed è necessario che questo avvenga, riequilibrando i nostri quantitativi”.  Poi ha continuato: “Così come è necessario e urgente l’invio di personale aggiuntivo per le vaccinazioni, per far fronte alla situazione di forte sottodimensionamento del nostro personale nella quale si sta lavorando“.

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Conclude il discorso ringraziando tutte le strutture sanitarie per i risultati raggiunti nonostante la forte carenza di personale. Augurandosi l’arrivo del sereno, di una vita normale per i cittadini della sua Regione e di tutta la Nazione.

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