Scatta l’allarme da parte del Ministero della Salute, è assolutamente importante non mangiare questo tipo di pesce: è molto consumato dalle persone, ma così si rischia
Il lavoro del Ministero della Salute prosegue senza sosta. L’importanza delle sue azioni nei confronti dei cittadini è elevatissima, perché permette di mantenere i cittadini, appunto, in salute, evitando brutte sorprese. Sembrano lontani anni luce gli anni in cui si è dovuto fare in quattro per fronteggiare la pandemia dovuta al Covid. Una malattia che ha senza dubbio spiazzato tutto il mondo, soprattutto i primi tempi, perché affrontarla era difficile.

L’impegno del Ministero della Salute per fronteggiare qualsiasi tipo di malattia è sempre molto notevole. Ma non si tratta soltanto di questo, perché sono anche altri i compiti a cui si deve dedicare. Come, per esempio, l’allerta per il cibo che va controllato. In questo senso, il Ministero segnala qualsiasi tipo di inadeguatezza che possa mettere a rischio la salute delle persone.
I consumatori devono, quindi, stare attenti a quello che acquistano. Perché potrebbero arrivare dei richiami per delle irregolarità e successivamente restituire il prodotto acquistato al punto di vendita per procedere con il rimborso o la sostituzione. Andiamo a vedere nel dettaglio qual è l’alimento che ha creato un po’ di scompiglio.
Ministero della Salute, richiamo ufficiale per il salmone marinato
Da parte del Ministero della Salute c’è stato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di saku di salmone marinato a marchio Le Sopraffine, per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto è venduto in confezioni da 140 grammi e il numero del lotto è 120525 con data di scadenza 02/06/2025, come riferito da ‘Il fatto alimentare’.

A produrre il saku di salmone marinato richiamato è l’azienda Bernardini, con lo stabilimento di produzione che si trova in provincia di Pisa, precisamente a Crespina, in via Lavoria 85 e il marchio d’identificazione è IT 1292L UE. L’azienda ha raccomandato di non consumare il salmone con quella data di scadenza e quel numero di lotto. Come scritto in precedenza, chi ha acquistato questo tipo di prodotto può restituirlo al punto vendita per procedere con il rimborso o la sostituzione.
Insomma, quel che è importante è non consumare il prodotto dopo il richiamo da parte del Ministero per evitare sgradevoli sorprese. Il salmone, comunque, resta un prodotto consumatissimo.