Tutto questo l’ha fatto un cane | Da non credere

Animali da compagnia per eccellenza, i cani sono i migliori amici dell’uomo. Solidali, empatici e divertenti, ecco cosa sanno fare: lo conferma la scienza

Chi ha avuto un cane, lo sa: l’affetto che può donare un amico a quattro zampe è completamente diverso da qualsiasi altro tipo di amore. I cani, infatti, vivono un fortissimo legame con il proprio padrone e si può dire che vivano per lui: adorazione, affetto ed empatia sono tra le caratteristiche che più li identificano.

Cane: lo fanno anche loro, incredibile
cane (www.direttanews.com)

Fedeli e inseparabili dall’uomo, i cani sanno infatti mostrare perfetta empatia per le sensazioni che il loro proprietario sta provando. Chi ha vissuto con un cane, lo sa: quando si sta male e si è a letto, per esempio, i propri cuccioli non si muovono da lì e, addirittura, sono in grado di annullare tutti i bisogni fisiologici, non chiedendo né cibo né di uscire per una passeggiata.

Gli studi sui cani rivelano quindi sempre di più le loro caratteristiche quasi umane, che l’addestramento e l’addomesticamento nel corso degli anni hanno accentuato. Nelle ultime ricerche, poi, è stato mostrato un altro dettaglio incredibile del loro comportamento: lo sanno fare, proprio come le persone.

I cani piangono dall’emozione

Da sempre si conosce il ruolo della lacrimazione degli occhi, nei cani. Le lacrime, infatti, servono per tenere gli occhi umidi e, quando sembra che piangano, è per far fuoriuscire dai bulbi oculari impurità, batteri e virus che possono danneggiare la loro salute: è un meccanismo spontaneo e difensivo. Fino a poco tempo fa, era questo l’unico ruolo che la scienza riconosceva alle lacrime dei cani: adesso, però, è cambiato tutto.

Cani: lacrime di commozione
lacrime dei cani (www.direttanews.com)

Uno studio dell’Università di Azabu, in Giappone, rivela un aspetto incredibile: sembra che i cani, infatti, proprio come gli uomini sappiano piangere in seguito a una emozione particolarmente forte. In particolar modo, i ricercatori hanno dimostrato che i cani sottoposti al test hanno prodotto una buona quantità di lacrime a causa della produzione di ossitocina, il cosiddetto “ormone dell’amore”.

Quando, dopo un periodo di separazione, gli animali sono stati ricongiunti ai propri padroni, le lacrime che i loro occhi hanno prodotto non erano quindi sistemi difensivi da virus e batteri, ma vere e proprie lacrime di felicità: come le persone, quindi, anche loro sanno piangere di gioia. Secondo quanto ha detto la professoressa Miho Nagasawa all’agenzia di stampa Kyodo, infatti, i cani sembra che abbiano acquisito la capacità di piangere in seguito alla lunga storia di domesticazione. Il rapporto così stretto con gli umani, quindi, ha consentito loro di trascendere la specie: è questa l’ennesima caratteristica che conferma e sottolinea il forte legame che c’è tra cane e uomo e, soprattutto, l’incredibile rapporto che li lega.

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