Sudore persistente | Macchie e aloni dopo il lavaggio, scopri il trucco infallibile

Gli aloni di sudore rappresentano una problematica ricorrente, persino dopo i lavaggi più intensivi in lavatrice: sai come eliminarli efficacemente?

Lavatrice, croce e delizia di milioni di casalinghe e single all’arrembaggio. Se è vero che l’esperienza, nel bucato, consente di ottenere nel tempo risultati soddisfacenti, gli aloni di sudore risultano spesso ostici da debellare.

aloni di sudore direttanews.com
aloni di sudore (fonte pexels)

Dopo gli sforzi intensi, infatti, il sudore filtra naturalmente negli indumenti indossati, e i batteri proliferano numerosi su fibre e tessuti. Accade sovente che, anche dopo i cicli di lavaggio ad alta intensità, sui vestiti rimanga uno sgradevole residuo maleodorante, accompagnato anche da macchie giallastre.

Specie negli indumenti molto chiari, il sudore può infatti comprometterne anche la colorazione, donando loro un aspetto sciatto e trascurato. Come evitare, allora, questa spiacevole e ricorrente evenienza? Scopriamolo nel prossimo paragrafo…

Stop agli aloni di sudore: ecco le strategie per un bucato morbido e profumato

Fortunatamente esistono alcuni trucchetti per ottenere vestiti e biancheria perfettamente igienizzati e senza aloni di sudore.

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aloni di sudore (fonte youtube)

Le mamme e gli sportivi lo sanno benissimo: l’odore di sudore è molto difficile da debellare, e ciò dipende anche dalla continua proliferazione dei batteri sugli indumenti fino al momento del lavaggio. Possiamo però bloccare la loro riproduzione grazie ad un elettrodomestico di uso comune: il freezer. Il congelamento, infatti, non elimina i batteri, ma ne impedisce la crescita, e argina anche il diffondersi del cattivo odore. Inutile dire che un tempestivo ciclo in lavatrice sortisce lo stesso effetto, impedendo ai batteri di impregnare a macchia d’olio le fibre dei nostri vestiti. Cerchiamo perciò di non accumulare gli indumenti sudati per troppo tempo.

Prediligiamo inoltre detersivi dalla profumazione neutra: molto spesso questi ultimi contengono una percentuale di bicarbonato, alleato prezioso per l’igiene dei capi. Al contrario, i detergenti profumati contengono fragranze chimiche che, anziché rimuovere i cattivi odori, li mascherano. Attenzione anche all’utilizzo degli ammorbidenti: anch’essi sono spesso formulati ad-hoc per profumare intensamente il bucato, ma senza alcuna garanzia di igiene profonda. Consigliamo quindi prodotti neutri, con l’aggiunta di una tazza di bicarbonato ad ogni lavaggio.

Un altro trucchetto, spesso sottovalutato, è quello di lavare t-shirt e maglioni al contrario. Come ben sappiamo, il sudore si deposita in primis sulle zone a contatto con la pelle, ed è perciò preferibile esporle quanto più possibile. Infine, attenzione alla pulizia stessa della lavatrice: alcuni elettrodomestici possiedono funzioni autopulenti, ma possiamo igienizzarla almeno una volta al mese anche con un ciclo a vuoto e dell’aceto bianco!

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