Asia Argento, il racconto delle violenze subite: una scelta pagata a caro prezzo

In una recente intervista Asia Argento ha rivelato quanto le sia costato raccontare la sua verità sulle violenze subite in passato.

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Asia Argento – Fonte: Instagram

Asia Argento è sempre stata una donna dalla personalità controversa; con il suo carattere ribelle e trasgressivo ha attirato su di sè l’amore del pubblico, ma anche tante critiche e giudizi. Nel 2017 l’attrice è stata una delle iniziatrici del movimento #MeToo,  quando insieme ad altre donne ha pubblicamente denunciato il produttore americano Harvey Weinstein per molestie sessuali.

Molti hanno dubitato delle sue parole e l’hanno additata come colpevole piuttosto che come vittima, ma Asia non si è mai pentita di aver scoperchiato il vaso di pandora, anche se la cosa non l’ha esattamente avvantaggiata come artista. In una recente intervista per la rivista Oggi, ha spiegato la sua scelta e cosa pensa oggi del movimento.

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Una verità pagata cara

 

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Asia Argento raccontò di aver ricevuto nel 1997 ad una festa in Costa Azzurra delle fastidiose avances dal regista Harvey Weinstein culminate con un rapporto orale non consensuale; gli attacchi subiti dall’attrice sono stati tali che ha deciso di lasciare l’Italia, ma non si è fermata; nei mesi successivi ha parlato anche di altre molestie subite nei suoi anni di carriera nel mondo dello spettacolo. Le cose però le si sono ritorte contro e lei stessa è stata accusata di molestie dall’attore statunitense Jimmy Bennett che sarebbe stato aggredito sessualmente dall’attrice all’età di 17 anni.

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Raccontare la verità dunque, ad Asia Argento è costato caro; ha dovuto abbandonare il suo paese ed è stata mediaticamente distrutta, ma l’attrice continua ad essere convinta che sia stata la scelta giusta: “Non l’ho fatto per me, ero la più semplice da distruggere. Per la gente, ero una puttana… e una puttana non viene violentata, no? Parlare non è stata una vittoria. L’unica vittoria è che lui sia in prigione… So che il mio gesto ha aiutato alcune donne e per questo non me ne pento”, dichiara oggi Asia Argento su quella vicenda.

La verità però è che a distanza di anni dall’inizio dell’importante movimento #MeToo che ha dato l’opportunità a molte donne di raccontare la realtà dei fatti, la situazione secondo Asia è degenerata: “Ha generato del falso moralismo. Adesso non si può più girare una scena di sesso a Hollywood se non è presente uno “specialista” che sorveglia che tutto sia in ordine!”, ha spiegato.

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