La bella Rosalinda Cannavò è diventata con il tempo una paladina della giustizia, e racconta spesso il suo privato perché sia d’esempio.
LEGGI ANCHE>> Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga, arriva la notizia che stanno aspettando da tempo: stupore tra i fan
La sfida di Rosalinda Cannavò: le accuse erano pesanti

Il percorso di Rosalinda Cannavò – ai tempi conosciuta come Adua Del Vesco – non è stato certo dei più semplici. Spesso la ragazza si è confidata e ha parlato dei suoi problemi con i fan e con le riviste di ogni tipo. L’intento è evidente; da ragazza che ha sofferto moltissimo per arrivare lì dove si trova ora – con un più che discreto successo – vuole che la sua storia sia d’esempio. Spesso si è rivolta alle sue fan più fragili, che affrontano problemi alimentari o altre fragilità, cercando di mostrare loro che un’altra vita è possibile.
Anche in questo caso, dunque, non ha mancato di raccontare altri aneddoti sulla sua difficile storia e ha scelto il format web Casa Chi per rivolgersi ai fan. Questa volta è partita però da una premessa del tutto diversa: “Certe volte non mi sembra vero di essere partita dal mio paesino e di essere riuscita a realizzare i miei sogni”. La ragazza ha poi raccontato che arrivando ai provini, spesso le sue origini sono state motivo di discussione.
LEGGI ANCHE>> Sophie Codegoni, il confronto che tutti stavano aspettando: e guerra sia
“Ho dovuto vincere la timidezza e beccarmi porte in faccia. A volte mi sono anche sentita dare della terrona” ha confidato la Cannavò, che quindi ha dovuto affrontare anche la dure realtà del razzismo. Ha però poi parlato dell’importanza della determinazione e di essere riuscita ad andare avanti prendendo quegli insulti come complimenti, andando sempre avanti a testa alta.