Dopo una stagione in cui ha visto poco il campo, Gianluigi Buffon vorrebbe provare a sentirsi ancora utile in squadra: previsto un incontro con Agnelli
Dopo tanti campioni, ora tocca a Gianluigi Buffon. Il portiere juventino, al termine della stagione in corso, dovrà decidere quale strada prendere, a 43 anni e dopo una carriera esaltante. Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, Buffon non ha ancora l’intenzione di sparire dal calcio giocato ed è convinto di poter ancora essere utile per la sua squadra. Se poi questa dovesse essere la Juventus o un altro club italiano o europeo, è ancora tutto da vedere.
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Il portierone della nazionale italiana vuole sentirsi ancora protagonista, o comunque importante, e le poche presenze che gli sono state concesse quest’anno non lo hanno lasciato soddisfatto. Durante questa stagione ha visto il campo solo in 10 occasioni, ancor meno di quelle dell’anno scorso. A questo punto, l’unica opzione per soddisfare le sue richieste, a maggior ragione se Pirlo dovesse rimanere il tecnico dei bianconeri, sarebbe quella di cercare di accasarsi altrove. E le contendenti di certo non mancano.
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I rapporti di Buffon con la dirigenza bianconera e con il mister Andrea Pirlo non sono solo buoni, ma ottimi. L’allenatore oltre che essere un ex compagno di squadra per il portiere, è un amico con cui ha condiviso tanto anche con la maglia della nazionale. Con Andrea Agnelli c’è un legame di stima reciproca e fiducia, quindi nessun problema su quel fronte. Qualsiasi dovesse essere la scelta di Buffon, è probabile che verrà accontentato.
Il bivio di Buffon: fra estero e ritiro
Il futuro di Gianluigi Buffon è ancora pieno di dubbi e sarà lui a decidere cosa fare. Difficile che resti alla Juventus se vuole ancora essere utile in campo, visto il minutaggio sempre più ridotto degli ultimi anni. Si apre quindi la pista estera che potrebbe portare al Porto. La squadra lusitana è stato l’ultimo club di Iker Casillas, altro grandissimo portiere e amico di Buffon. Ma il portiere azzurro non esclude a priori una destinazione italiana, magari di più basso profilo ma capace di garantirgli minutaggio e ultime soddisfazioni.
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Ovviamente, al momento neanche il ritiro è da escludere del tutto. Se Buffon non dovesse trovare una soluzione capace di soddisfarlo, potrebbe optare per smettere con il calcio giocato. Una carriera piena di soddisfazioni la sua, che ha raggiunto l’apice nel 2006 con la vittoria della coppa del mondo. Che dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta dovrà prendere una direzione definitiva.
