L’anguria è sicuramente uno dei prodotti più mangiati dagli italiani in questo periodo di caldo asfissiante, ma sapete che non dovete buttare le bucce? Ecco tre modi per utilizzarle.
Questa parte viene sempre considerata da noi come qualcosa di cui non abbiamo bisogno, uno scarto da eliminare rapidamente invece non è affatto così e oggi vogliamo dimostrarvelo.

L’anguria è sicuramente il frutto privilegiato durante l’arco dell’estate, questo perché è in grado di saziare ma anche di rinfrescare grazie alla presenza di diverse proprietà che ben si abbinano alla salute.
L’anguria è composta per oltre il 90% da acqua e dunque è in grado di mantenere il nostro organismo idratato. Contiene la citrullina, un amminoacido in grado di dilatare i vasi sanguigni e migliorare la circolazione oltre alla presenza del licopene che protegge il sistema cardiovascolare.
Inoltre ha davvero poche calorie, 30 per 100 grammi che ci permette di riempirci senza ingrassare. Ma oggi non vogliamo continuare a parlare di questi aspetti che magari già conoscete, quanto sul fatto che le bucce possono essere davvero molto utili in cucina e questo siamo sicuri pochi di voi lo sanno.
Bucce dell’anguria, tre modi per utilizzarle
Non sprecare le bucce dell’anguria perché possono essere davvero molto utili, le possiamo infatti utilizzare all’interno di alcune ricette. Oggi vogliamo farvi venire anche a voi la voglia di provarle.

La prima è una marmellata che si prepara solo con l’aggiunta di zucchero. Potete fare il tutto mettendo la polpa bianca in pentola insieme allo zucchero e cuocere tutto per due ore per poi inserirlo in barattoli di vetro, il risultato è davvero straordinario.
Potete altrimenti fare una composta che è maggiormente adatta da mangiare al cucchiaio, rispetto alla marmellata più consigliata per i dolci. Qui la preparazione è più complessa infatti necessitiamo di bucce, una mela, zucchero, zenzero, cannella e mezzo limone. Unite tutti gli ingredienti e cuocete per un’ora.
Infine potete realizzare le scorze di anguria candita con una ricetta semplicissima ma molto efficace. Servono bucce, zucchero, cannella e sale grosso. Immergete grandi pezzi di polpa bianca in un recipiente con acqua e sale per 24 ore cambiando l’acqua ogni 6/8 ore. Tagliate a listarelle e asciugate il tutto poi sciogliete lo zucchero e caramellatele.
Siamo sicuri che queste cose le farete a rotazione perché sono deliziose e vi permettono di valorizzare una parte del prodotto che spesso buttate anche se l’avete pagata.