Nuovo sciopero in Italia: spunta la data nera, si fermerà tutto per 21 ore. Disagi, ritardi e cancellazioni: pendolari in difficoltà, è caos
Non sono settimane facili per chi ama spostarsi in Italia tramite i mezzi – anche quelli a lunga percorrenza – ed è un abituale pendolare. C’è da fare uno slalom per schivare le date di scioperi che si susseguono senza tregua. Se ne contano circa una decina al mese, tra trasporti locali a quelli nazionali. La nuova data da cerchiare in rosso sul calendario è arrivata, si fermerà tutto per 21 ore.

Il caos è pronto a scoppiare in Italia, in vista di questo nuovo stop. Si bloccherà il trasporto ferroviario e ciò comporterà forti disagi per la popolazione tra ritardi e cancellazioni. Appena una settimana fa – era il 20 giugno – c’era stato lo sciopero nazionale che aveva coinvolto un po’ tutti i settori. Adesso ci attende un’altra raffica di agitazioni.
Altro sciopero in Italia, si ferma tutto: disagi tra ritardi e cancellazioni
Una delle più importanti sarà sicuramente quella di lunedì 7 e martedì 8 luglio, quando i treni si fermeranno per ben 21 ore. Per la precisione dalle 21 del 7 alle 18 dell’8. In ogni caso, saranno previste fasce di garanzie e rimborsi. Ci sono delle istruzioni da seguire per chi vorrà viaggiare in quei due giorni.

Il sindacato CUB Trasporti e l’Assemblea nazionale Pdm/Pdb del Gruppo FSI ha proclamato un’agitazione che coinvolge tutto il personale ferroviario. Questo significa che si fermeranno sia Trenitalia e Italo che Trenord. L’astensione al lavoro riguarderà indistintamente il trasporto regionale e quello nazionale. Ma ci saranno alcuni convogli garantiti. Nel caso dell’alta velocità a grande percorrenza sia Trenitalia che Italo pubblicheranno una lista di treni che circoleranno regolarmente. Mentre per quanto riguarda InterCity e Regionali verranno attivate le fasce di garanzie che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Se il tuo treno non è incluso tra quelli garantiti significa che il rischio di una cancellazione è molto forte. Il consiglio – a quel punto – è di chiedere il rimborso rinunciando al viaggio oppure di riprogrammarlo, facendosi spostare su uno di quelli assicurati. In ogni caso il rimborso è sempre certo nei giorni in cui c’è uno sciopero. Tirando le somme, la cosa da fare se si ha in programma un viaggio in treno tra il 7 e l’8 luglio è di informarsi per tempo in modo da evitare disguidi e spiacevoli sorprese.