Brutta notizia che colpisce Re Carlo e tutta la Royal Family. Una notizia devastante che ha scosso ciò che accade attorno alla Corte.
In tutto il mondo e in particolare nel Regno Unito si segue con attenzione tutto ciò che accade alla Royal Family. Dai figli William ed Harry e i loro rapporto al momento tutt’altro che idilliaci fino a Re Carlo, la sua consorte Camilla e tutto ciò che gli riguarda, dalle belle notizie a quelle sicuramente meno apprezzate.
Nelle ultime ore anche nel Regno Unito è arrivato il dolore per una triste notizia, un lutto che ha sconvolto tutti e che ha colpito in particolare Re Carlo, da sempre molto legato a lui. Nelle ultime ore è venuto a mancare un personaggio molto apprezzato nell’ultimo secolo, il noto architetto di origini lussemburghesi Leon Krier, da sempre molto apprezzato.
Leon Krier nasce in Lussemburgo il 7 Aprile 1946 e la sua storia è leggenda, in molti l’hanno apprezzata, ispirata da un lato al classicismo e dall’altro al razionalismo italiano e Leon ha lavorato ad alcuni dei progetti più interessanti ed iconici di questo mondo, nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma è conosciuto in particolare quando ha lavorato come consulente di Re Carlo ed ha preso parte all’organizzazione del villaggio di Poundbury, in Dorset.
Lutto attorno alla Royal Family, Re Carlo lo stimava molto
La morte di Leon Krier tocca molto anche Re Carlo che negli anni oltre ad averlo avuto come stimato consulente aveva avuto anche un rapporto di amicizia con l’uomo ed era molto apprezzato. Ad annunciare la morte dell’uomo è stato Fabio Rampelli, amico e discepolo dell’architetto che ha comunicato questo triste addio mediante un lungo post su Facebook dove ha ricordato tanto dell’uomo:
“E’ venuto a mancare stamattina il maestro Leon Krier, architetto di re Carlo III, l’alfiere di un’altra idea di città e sostenitore dell’architettura tradizionale. Una voce libera che ha portato aria fresca in un ambiente stantio nel quale il conformismo ideologico imponeva a tutti gli architetti di disegnare sempre allo stesso modo”. In molti hanno espresso il proprio cordoglio per questa perdita e hanno ricordato quanto l’uomo abbia dato al mondo dell’architettura ed anche all’Italia.
Rampelli ha poi continuato: “Anche l’Italia perde una voce importante e per diverso tempo aveva collaborato per Roma per il progetto di abbattimento e ricostruzione di Tor Bella Monaca, poi mai più realizzato”.
