Decisione storica di WhatsApp, non accadrà prima del 2026

Ancora un anno di attesa, prima di una svolta su Whatsapp: ci sarà una importante modifica sull’app di messaggistica, ma ci vorrà ancora del tempo

Nel corso degli anni, Whatsapp è cambiata molto, rispetto a come si presentava agli albori. E’ fuori discussione che ci sia stata una evoluzione costante, da parte dell’app di messaggistica che è riuscita a imporsi come la più popolare e utilizzata in tutto il mondo, e proprio questo è il motivo del suo grande successo.

Icona Whatsapp su telefono
Decisione storica di WhatsApp, non accadrà prima del 2026 – Direttanews.com (foto da Pixabay)

La grande attenzione degli sviluppatori ha fatto sì che l’app diventasse sempre più rispondente alle richieste degli utenti, con tante piccole, costanti modifiche integrate, che non hanno stravolto il funzionamento dell’app stessa, ma l’hanno gradualmente accompagnata in un processo di crescita. Oggi, Whatsapp è sempre più semplice e intuitiva e ci permette di comunicare in moltissimi modi.

Chi vuole rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità che gli sviluppatori stanno studiando non deve fare altro che ricercare le notizie relative alle funzioni in studio sui beta tester. Di sicuro, prossimamente ne vedremo ancora delle belle, questo è certo. Nel frattempo, però, arriva anche una decisione fondamentale da parte di Meta, l’azienda che gestisce svariati social network e Whatsapp stessa.

Whatsapp, niente pubblicità sull’app da parte di Meta prima del prossimo anno

C’è chi si stava chiedendo, verosimilmente, quando sarebbe arrivato quel momento in particolare: quello in cui ci sarebbe stato l’ingresso delle pubblicità su Whatsapp. E’ un evento ormai prossimo e non più differibile, ma a quanto pare non avverrà prima del 2026.

Whatsapp sul telefonino
Whatsapp, niente pubblicità sull’app da parte di Meta prima del prossimo anno – Direttanews.com (foto da Pixabay)

La notizia è stata data dall’Autorità per la tutela dei dati personali dell’Irlanda, che ha in carico la verifica del rispetto del regolamento in merito alla privacy da parte dell’azienda. Nello specifico, si apprende che la decisione riguarderà tutta l’Unione Europea nel suo insieme. Meta aveva già annunciato, lunedì scorso, che le pubblicità sarebbero comparse “nei prossimi mesi”, all’interno della sezione aggiornamenti.

Il tema è destinato a generare dibattito, dato che c’è chi teme come le pubblicità possano basarsi su dati sensibili. La profilazione, come ha già specificato Meta, escluderà comunque chiamate, gruppi o conversazioni private, ma si baserà su parametri come la posizione dell’utente e la lingua impostata nell’app. Il tutto verrà comunque verificato passo dopo passo da parte dell’Autorità per la privacy irlandese.

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