DAZN ancora una volta al centro delle polemiche, l’emittente streaming viene investita nuovamente da un caso relativo ai diritti televisivi per il calcio: le ultime
Per gli appassionati di sport e calcio in tv, tiene banco, negli ultimi anni, chi come DAZN è diventato attore principale della trasmissione degli eventi. Nel corso del tempo, l’emittente streaming, che ha acquisito una posizione sempre più preminente, è stata al centro di numerose discussioni, per quanto concerne modalità e qualità del servizio.

Progressivamente, sono stati risolti i disservizi che avevano caratterizzato i primi anni, o almeno la maggior parte di essi, ma le polemiche non si sono arrestate, tutt’altro. In molti sostengono che la qualità della proposta di DAZN non sia eccelsa, soprattutto in rapporto ai prezzi, che sono andati gradualmente aumentando.
Il tutto, ha generato lo scontro frontale tra coloro che hanno fatto fioccare le disdette e magari si sono dati al classico ‘pezzotto’, e chi invece sostiene che la pirateria sia un danno per tutto il movimento, maggiore dello scarso numero di abbonamenti dovuto ai prezzi troppo alti. DAZN, intanto, sta provando ad aumentare l’offerta a favore dei propri utenti, con l’inserimento di sempre più discipline sportive nei pacchetti. E in più, in questo periodo, con le partite del Mondiale per Club, che sono visibili gratuitamente e senza registrazione. Ma la cosa non sembra sortire effetti particolari. In più, per l’emittente streaming, arriva un’altra vera e propria mazzata.
DAZN e Tim, intesa restrittiva della concorrenza: il Consiglio di Stato conferma tutto, ecco la sentenza
Nell’ambito dei rapporti tra DAZN e TIM, legati all’assegnazione dei diritti televisivi per la Serie A nel 2023, l’Antitrust aveva parlato di accordo restrittivo della concorrenza. Un impianto accusatorio che ha trovato conferma nell’ultima sentenza del Consiglio di Stato.

Una sentenza che va a respingere i ricorsi in appello presentati separatamente da DAZN e da TIM contro la decisione del Tar del Lazio che lo scorso anno aveva già respinto i ricorsi precedenti. Vengono confermate le sanzioni irrorate: 7.240.250 euro per DAZN, 760.776 euro per TIM. Sotto accusa c’erano offerte scontate su DAZN per i nuovi o preesistenti utenti di TIM e offerte di DAZN attivabili con il solo contratto Telecom. La vicenda sarà destinata a far discutere ancora molto a lungo.