L’Agenzia delle Entrate ha spedito oltre 7 milioni di lettere: è un incubo per gli italiani

L’Agenzia delle Entrate ha spedito già oltre sette milioni di lettere, questo è un incubo per tutti gli italiani. Scopriamo se questo riguarda anche te e come comportarsi.

Arrivano delle comunicazioni molto importanti che riguardano l’obbligo di dover versare delle somme di denaro. Il rischio è quello di trovarsi di fronte a una complicazione non facile da gestire.

Esterno della sede centrale dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, Roma
L’Agenzia delle Entrate ha spedito oltre 7 milioni di lettere: è un incubo per gli italiani (ANSA) DirettaNews.com

Per chi non lo sapesse, facciamo un passo indietro nello spiegarvi cos’è l’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un ente pubblico che si occupa di gestione, accertamento e riscossione dei tributi, come per esempio tasse e imposte, direttamente come tramite dello Stato Italiano.

Inoltre si occupa anche di servizi ai cittadini come per esempio l’assistenza nella compilazioni del modello 730 oppure operazioni più facili come il rilascio del codice fiscale. All’Agenzia delle Entrate si registrano anche atti come per esempio quelli d’affitto o le compravendite di immobili. Si tratta di fatto di un vero e proprio punto di riferimento in qualsiasi tipo di contesto entrino le tasse e per questo sicuramente non sta molto “simpatico” ai cittadini che preferirebbero farne a meno.

Andiamo ora a scoprire come mai l’ente ha deciso di spedire oltre 7 milioni di lettere.

Agenzia delle entrate, spedite oltre 7 milioni di lettere agli italiani: le novità

L’Agenzia delle entrate non si ferma nel suo compito di riscossione delle tasse dovute e così è pronta a inviare 7.5 milioni di lettere allert per contrastare proprio l’evasione fiscale. E proprio per questo è stato messo in piedi un vero e proprio piano di compilance per il periodo tra il 2023 e il 2027.

Esterno della sede centrale dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, Roma
Agenzia delle entrate, spedite oltre 7 milioni di lettere agli italiani: le novità (ANSA) DirettaNews.com

Specificando più da vicino l’operato dell’ente, va sottolineato che si parla di 2.7 milioni di lettere ne 2025, 2.4 nel 2026 e altrettante nel 2027 con un piano che andrà dunque avanti nel tempo e non si esaurirà di certo quest’anno.

Nell’atto di indirizzo di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, leggiamo: “Il potenziamento dello strumento delle lettere di compilance punterà a favorire l’emersione di quelle che sono le basi imponibili ai fini dell’Iva e per le imposte dirette avvalendosi di strumento di data analysis per la verifica dell’efficacia di questo stesso invio”.

Intanto si fanno i conti anche su quello che ha fruttato il metodo nel 2023, visto che i dati per il 2024 non sono ancora arrivati. Si parla di 4.2 miliardi di euro cioè il 13.4% delle entrate legate all’evasione. Si tratta di un percorso in decisa crescita che ha dimostrato all’Agenzia come questo passaggio sicuramente funziona e merita di essere 

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