In merito al Modello 730/2025 è uscita finalmente un’importante data, questa è cruciale per il rimborso e dovete assolutamente ricordarvela, cerchiatela sul calendario.
Un giorno importante che vi permetterà di aumentare il vostro conto in banca e stare più sereni per i mesi a venire. Andiamo dunque a vedere da vicino di cosa si tratta.
Prima di svelarvi tutto però facciamo un piccolo passo indietro per indicare, ai pochi che non hanno grande confidenza con questo termine, di cosa si tratta. Si tratta di un modulo fiscale utilizzato per presentare la dichiarazione dei redditi da lavoratori dipendenti e pensionati.
Si tratta di un passo fondamentale per calcolare sia le imposte da pagare che i rimborsi da ricevere. Qui potrete inserire le spese detraibili e quelle deducibili. Inoltre potrete anche regolare eventuali conguagli fiscali direttamente nella busta paga o nella vostra pensione.
Va specificato inoltre che il contribuente non dovrà fare calcoli, ma farà tutto direttamente l’Agenzia delle Entrate o il CAF con nessuna imposta da versare salvo dei casi che possiamo considerare eccezionali. Oggi vogliamo parlarvi della data fondamentale da analizzare perché legata proprio al rimborso, dovete assolutamente cerchiarla sul calendario per non dimenticarla. Le superficialità si potrebbero anche pagare salate.
Modello 730/2025, ecco la data da segnare sul calendario
Qual è dunque la data da segnare sul calendario in merito al Modelli 730/2025? Parliamo del 20 giugno a livello ufficiale, termne entro il quale tutti i contribuenti possono andare ad annullare il modello precompilato. Va specificato che questa data è quella in cui dipendenti e intermediari devono trasmettere il modello direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Il rischio è quello di non riuscire a ottenere il rimborso già nella busta paga del prossimo mese, quello di luglio. Ricordiamo che l’annullamento del modello precompilato ci darà la possibilità di andare a cancellare un modello già trasmesso e inviarne uno corretto dove inserire le novità e quanto dimenticato per ottenere il rimborso.
Va specificato, inoltre, che si può fare l’annullamento solo ed esclusivamente una volta per anno fiscale. Dopo questa operazione il modello precedente non ha più valore. Se non ne inviate uno nuovo rischiate di trovarvi di fronte a un non dichiarato che può portarvi di fronte a pesanti sanzioni.
Ricordiamo che quest’anno la data è quella del 20 giugno, per i redditi del 2024, ma che ogni anno la data cambia e quindi diventa fondamentale andare a leggere da vicino tutto quello che è indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate punto di riferimento per questo.
