Arrivano notizie agrodolci sul versante meteo per il mese di luglio. Se parti non puoi non saperlo, ecco come stanno le cose
La stagione estiva entrerà ufficialmente in vigore tra circa una settimana, ma la situazione meteorologica italiana si presenta già parecchio bollente. Da inizio giugno, infatti, si registrano temperature al di sopra della media per il periodo, e nelle città aleggia una cappa di afa che, in alcuni frangenti, rende l’aria incandescente. Insomma, lo scenario invita proprio a prenotare una bella vacanza al mare per godere di un po’ di refrigerio.

A tal proposito, milioni di persone si chiedono: cosa ci aspetta a luglio? Vi diciamo subito che le notizie che arrivano dalle proiezioni sono abbastanza agrodolci. A riferirlo sono i colleghi specializzati de IlMeteo.it.
Stando quanto si apprende dai loro aggiornamenti, luglio 2025 sarà all’insegna del famoso Anticiclone Africano, la vasta area di alta pressione sub-tropicale, che dall’interno del Deserto del Sahara richiama aria a dir poco rovente su buona parte del bacino del Mediterraneo.
Meteo Italia, si prospetta un luglio bollente! E occhio ai temporali improvvisi
Il noto portale riferisce che vivremo “un periodo soleggiato e decisamente molto caldo con temperature diffusamente sopra le medie climatiche che potrebbero raggiungere picchi massimi fin verso i 40°C o più specie al Sud e sulle due Isole Maggiori“. Afa e caldo, tuttavia, non rappresentano gli unici fattori che renderanno luglio un mese turbolento. È possibile infatti che il settimo mese dell’anno sarà anche contrassegnato da numerosi temporali improvvisi.

“Non possiamo escludere degli improvvisi break temporaleschi, tipici di questa stagione. I rischi maggiori si verificano quando, dopo un’ondata di caldo nei bassi strati dell’atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore”, segnala IlMeteo.it.
Poi i colleghi entrano nel dettaglio spiegando l’origine delle precipitazioni: “Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari ma negli ultimi anni più frequenti, anche di trombe d’aria (o tornado)“.
Uno scenario che si limita a una o massimo due ore nel pomeriggio, ma che comunque sarà sempre più frequente a seconda di quanto caldo farà in mattinata. Staremo a vedere. Quel che è certo, intanto, è che chi ha prenotato una vacanza in questo periodo farebbe bene a portare con sé anche l’ombrello, oltre che l’ombrellone.