Grande vincita al superenalotto ma iniziano subito i problemi: che cosa è successo ha dell’incredibile. Una storia vera.
Il sogno di una vita ma un epilogo che non ti aspetti. Diventare milionario con il superenalotto non è solo difficile ma quasi impossibile viste le possibilità statistiche. Quasi, appunto.
Ha vinto una somma milionaria al superenalotto ma prima ancora di realizzare l’evento che gli ha cambiato la vita per sempre, sono iniziati i problemi. E sapete perché? L’uomo era in fase di divorzio, ma la moglie, non ha più avuto fretta di separarsi dopo avere scoperto la grande vincita del marito. La domanda è: come vengono suddivisi in famiglia i soldi che arrivano da una vincita? L’uomo e la donna ora lo sanno benissimo. Chi ci avrà perso?
La legge non ammette dubbi su come vengono suddivise le entrate extra in famiglia ma è lecito chiedersi se lo stesso criterio vale per una coppia in fase di separazione. Nel Codice Civile non si parla di vincite al gioco, dunque la giurisprudenza è relativamente nuova.
Vincita milionaria al Superenalotto: deve dividerla con la moglie da cui sta divorziando?
Lui vince una somma milionaria al superenalotto, la moglie sta per divorziare ma, assistita da un avvocato, prova a chiedere la metà della somma come previsto dalla comunione dei beni. Come è andata?
La moglie è convinta che la vincita rientri nel patrimonio coniugale. Ma resta il fatto che stanno per divorziare. Cosa succede in questo caso? La donna non aveva ancora firmato i documenti necessari per il divorzio quindi di fatto era ancora la moglie del fortunato vincitore. Il marito non è d’accordo e ritiene che il biglietto sia stato acquistato con denaro personale, frutto del suo lavoro. Chi ha ragione? Il Codice Civile che disciplina la materia del regime patrimoniale nella comunione dei beni, non lascia spazio a interpretazioni: la vincita ottenuta mediante un biglietto acquistato durante il matrimonio rientra nella comunione.
Una pessima notizia per il vero vincitore. La Corte di Cassazione ha affermato che le vincite derivanti da lotterie o giochi nazionali costituiscono beni comuni, anche qualora la giocata sia stata effettuata utilizzando denaro personale di uno solo dei coniugi. Dunque l’uomo dovrà dividere l’importo al 50% con la moglie, quasi ex. E se la vincita avvenisse dopo il divorzio? Se a vincere è il coniuge obbligato al mantenimento, l’altro potrà chiedere una revisione dell’importo dell’assegno. Se invece a vincere è il coniuge beneficiario dell’assegno di mantenimento, l’ex coniuge potrà domandare la revoca o la riduzione dello stesso.
