Controlla subito il saldo del tuo conto corrente e incrocia le dita

Pericolo conto corrente: i truffatori si sono inventati un altro metodo per impossessarsi dei nostri risparmi: prevenire è meglio di curare.

Una truffa molto ben organizzata che solo malviventi professionisti ed esperti potevano architettare. Conoscere le loro mosse può aiutarci a salvare i nostri risparmi, ma è meno facile di quanto si creda.

uomo truffatore al pc maschera
Controlla subito il saldo del tuo conto corrente e incrocia le dita – direttanews.com

Si chiama mule account (in italiano “conto mulo”) ed è un vero e proprio conto bancario che i truffatori usano per ricevere e trasferire soldi, un vero e proprio riciclaggio di denaro che non faccia mai scoprire da dove tutto è iniziato. Il brutto è che questi conti li aprono anche usando la nostra identità rubata e dunque ogni operazione che verrà fatta sarà a nome nostro: oltre il danno anche la beffa.

In sostanza, i criminali cercano di convincere ignare persone ad aprire un conto corrente. Di solito usano l’inganno di una falsa proposta di lavoro, oppure offrono guadagni impossibili. L’intento finale è quello di impadronirsi del conto corrente del malcapitato. E non importa se è vuoto, a loro serve solo per riciclare denaro sporco o, ancora peggio, per chiedere finanziamenti a nome del ‘mulo’ di turno.

Conto corrente in pericolo: attenzione alla nuova truffa

Vediamo ora nei dettagli quali sono i pericoli che corriamo se abbiamo un mule account. La truffa è ben organizzata, ci vuole la massima attenzione.

uomo al telefono con maschera bianca di fronte a pc
Conto corrente in pericolo: attenzione alla nuova truffa – direttanews.com

Il riciclaggio di denaro è un’attività che può portare ad una denuncia penale e con una condanna al carcere, anche se l’ignara vittima non è assolutamente al corrente di ciò che sta succedendo al suo conto. Per la legge si può essere indagati per complicità con l’account mulo. La cosa più spaventosa è come vengono utilizzati i fondi dei criminali: traffico di esseri umani, contrabbando di droga e terrorismo. Per assoldare le proprie vittime, usano di solito i social media dove pubblicano annunci che fanno gola alle persone in cerca di prestiti e dunque sono in oggettive difficoltà economiche, vulnerabili.

Potrebbero anche fornirti le credenziali per impostare il conto, come un indirizzo email a cui hanno accesso, o un numero di telefono che non ti appartiene. Potrebbero chiedere se qualcuno permette loro di usare il conto temporaneamente per inviare fondi a un conto all’estero e poi, come ringraziamento, permetterti di ottenere una percentuale del trasferimento.

E potrebbero offrire un servizio di prestito ma richiedere che il prestito sia versato in un conto bancario specifico. Come difendersi? Non condividere mai le credenziali del tuo conto con nessuno o permettere a nessuno di accedere al tuo conto bancario. Non creare conti per un’offerta di lavoro. Presta attenzione alle candidature per lavoro che offrono stipendi stellari poco credibili, non accettare di ricevere e trasferire denaro per conto di qualcun’altro, anche dietro una commissione o un pagamento per i tuoi servizi. E in caso di dubbi, avvisa le Forze dell’ordine.

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