Devi fare in fretta, hai appena un giorno di tempo per non perdere tutto. Diventa dunque interessante andare a capire come muoversi.
Periodi di scadenze in Italia con molte situazioni che possiamo descrivere come in bilico. Oggi spunta questa notizia che merita di essere approfondita.

Il 9 giugno è la data che milioni di italiani hanno cerchiato in rosso sul calendario, perché di fatto rappresenta l‘ultimo atto per poter svolgere questo compito. Se doveste andare oltre il rischio è quello di perdere una bella cifra di soldi.
Vogliamo dunque andare a spiegarvi, passo dopo passo, come muovervi per non perdere questo vantaggio che è stato ormai sottoscritto. Seguite con attenzione quanto scritto ed evitate di fare le cose di fretta perché il rischio è davvero quello di trovarvi a dover poi rimediare a un danno.
Hai tempo ancora un giorno, fai in fretta
Entro il 9 giugno si deve pagare la Rottamazione-quarter, sebbene la scadenza fosse inizialmente fissata al 31 maggio grazie a una combinazione di festività e anche il margine di tolleranza ci troviamo a vedere l’agevolazione slittare. Ora il tempo però è di nuovo prossimo alla scadenza e bisogna fare attenzione.

Il piano in questione è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e consente ai contribuenti di andare a estinguere debiti fiscali affiati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione e datati nell’intervallo di tempo tra il 1° gennaio del 2000 e il 30 giugno del 2022. Con questa operazione c’è la possibilità di estinguere dunque i debiti evitando di dover pagare anche le sanzioni e gli interessi come capita di solito.
Si tratta di una strategia per agevolare i cittadini e anche per recuperare dei soldi più rapidamente possibile evitando che in molti si trovino a rimandare sempre i pagamenti.
Ma cosa accade a chi farà passare la data? Si perderanno i benefici della rottamazione e dunque il debito tornerà intero come precedentemente comprese le sanzioni abbattute.
Si parla, ovviamente, di contribuenti che sono già ammessi alla definizione agevolata e che devono risultare inoltre in regola con le rate precedenti. Dovrà aspettare invece chi ha presentato la domanda seguendo il Milleproroghe lo scorso 30 aprile, riceverà una comunicazione a fine mese per poi pagare entro la fine di luglio.
Se non siete pratici di questi passaggi sentite il vostro commercialista o rivolgetevi a un CAF dove poter avere le spiegazioni del caso per evitare degli errori.