Come funziona con la tassa per l’IMU 2025. Corri il rischio di saltare il pagamento, ma eventualmente ecco cosa rischi.
Il mese di Giugno è sicuramente uno dei peggiori per tutti i cittadini italiani dal punto di vista fiscale. Pagare le tasse è un atto dovuto ma allo stesso tempo in un momento storico come quello attuale bisogna fare i conti con diverse problematiche e non è semplice organizzarsi. I costi sono sempre maggiori e per pagare le tasse si arriva talvolta all’ultimo minuto.

Una delle tasse peggiori, sia per livello dei costi che per il fastidio che negli anni è venuta a creare è la tassa relativa all’Imu, il pagamento per coloro che hanno più di una casa come proprietà economica. L’Imu si può pagare mediante due rate, una che scade a metà Giugno e l’altra che scade a metà Dicembre ma tecnicamente c’è la possibilità di pagare questa tasse anche in un’unica rata, direttamente nel mese di Giugno.
Il pagamento della rata dell’Imu quest’anno deve essere pagata entro Lunedi 16 Giugno 2025, e spesso si parla di una rata molto importante e che crea difficoltà a chi deve svolgere il pagamento. Non è una cosa semplice, è fastidiosa e per questo bisogna sapere anche cosa succede se non riesce a pagare in tempo e fortunatamente i rischi non sono gravissimi con lo Stato che viene incontro alle tue difficoltà.
Occhio all’Imu 2025, ecco cosa succede se non paghi
Il Tributo per l’Imu va saldato entro il 16 Giugno ed eventualmente puoi pagare in anticipo la rata per il prossimo 16 Dicembre, versando il pagamento di tutto l’anno. Ricordiamo che per pagare questa tassa occorre sommare:
- l’ammontare dell’Imposta omessa
- una sanzione ridotta, calcolata in base al ritardo
- interessi legali, applicati giornalmente sul debito

Dal 1 Settembre 2024 lo Stato ha annunciato le percentuali per il pagamento dell’Imu in ritardo ed ha rilasciato cosi avvisando come funziona il pagamento dell’Imu:
- entro 14 giorni dalla scadenza dell’Imu comporta lo 0,083 % per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 1,162 %
- dal 15 al 30 giorno c’è una sanzione forfettaria dell’1,25 %
- dal 31 al 90 giorno la sanzione va oltre l’1,39 %
- oltre 90 giorni dal termine di presentazione alla dichiarazione IMU la multa per la sanzione è il 3,125 %
- oltre una sanzione maggiore invece va oltre il 3,572 %
Insomma bisogna prestare attenzione e occhio alla scadenza, il 16 Giugno 2025 scade l’Imu e occhio al pagamento dell’eccedenza.