È uscito il nuovo calendario scolastico e ha già mandato gli studenti nel panico, sono pochissimi i giorni di pausa che aspettano il 2025/26.
Se quest’anno è stato benevolo, almeno sotto questo punto di vista, il prossimo potrebbe creare non pochi dispiaceri. Scopriamo tutto insieme.

L’anno scolastico si appresta a finire, anche se manca un po’ per chi deve fare gli esami, ma nonostante questo già si pensa al prossimo. Chi ha accumulato dei debiti formativi ha un grosso peso sulla schiena per l’estate, chi invece ha passato l’anno tranquillamente non può che pensare alle vacanze ma con uno sguardo al calendario e a quello che accadrà da qui a un po’ di tempo.
Ed è così che guardando il calendario ci siamo resi conto che sono diversi i punti di domanda da farsi, consapevoli che dovrà passare del tempo ma che ci sono alcuni aspetti negativi che già possiamo vedere in prima persona da ora.
La sensazione è che il prossimo anno sarà molto più lungo e pesante di questo e saranno molti gli studenti che si troveranno a dover fare un percorso faticoso e che non prevederà praticamente delle soste.
Calendario scolastico del prossimo anno, gli studenti sono nel panico
Gli studenti sono nel panico per il prossimo anno, il calendario scolastico si preannuncia davvero complicato e con delle situazioni che non piacciono nemmeno ai professori.

La casualità ha evidenziato che salteranno due dei ponti più attesi, sia il 1° novembre che il 25 aprile verranno di sabato e dunque non ci sarà in nessuno dei due casi un ponte con il weekend che rimarrà corto. Un peccato che di fatto annulla alcuni giorni di riposo.
Per fortuna però almeno l’8 dicembre è salvo anche se il ponte sarà davvero cortissimo in questo senso, cadrà infatti di lunedì e prolungherà i due giorni classici del weekend. Così come il 1° maggio, anche questa festività cadrà di lunedì allungando il fine settimana.
Quest’anno siamo stati molto più fortunati con il mese di aprile che è stato passato più a casa che a scuola per gli studenti. Ma d’altronde sappiamo benissimo che tutto questo dipende dalla casualità e che non ci sono ovviamente dei nessi logici in queste cose.
Cercheremo di farci bastare i giorni di festa tirando avanti per ottenere il massimo dei risultati in un anno che sarà importante per milioni di studenti che magari andranno incontro proprio agli esami di maturità.