Dopo aver consumato le banane, non buttate le bucce nella pattumiera ma usatele in questo modo: non ve ne pentirete
Nella dieta di ognuno di noi, non deve mancare un sano apporto di frutta. Uno dei più consumati, come sappiamo, sono le banane, che hanno delle proprietà notevoli. Si tratta di un frutto con un alto contenuto di potassio, antiossidanti, vitamine e fibre. Tutti elementi che danno energia, regolano la pressione sanguigna, migliorano la salute intestinale e riducono il rischio di ipertensione.

Il frutto ha una buccia molto dura e fibrosa, che si può scartare anche con le mani. E alla quale siamo abituati a pensare in maniera comica, essendo questa molto scivolosa se finisce per terra. Ma forse in pochi immaginano che la buccia di banana, invece che essere buttata subito, può avere anche un utilizzo molto particolare e che potrebbe fare comodo a molti di noi.
Bucce di banana, sono ottime come concime: ecco come prepararlo
Invece che gettarle subito in pattumiera, le bucce di banana possono essere riadattate e da loro si può ricavare un efficacissimo concime naturale per le piante, che può essere preparato in diversi modi.

Infatti, la quantità di potassio al suo interno è ottima anche per la crescita e lo sviluppo delle piante, andando a corroborare il terriccio o essendo utilizzata per innaffiare le piante. Dalle bucce, possiamo ricavare sia del concime liquido che secco, procedendo a diversi metodi per la macerazione delle bucce stesse.
Per la preparazione del concime liquido, si può procedere sia a caldo che a freddo. Nel primo caso, le bucce di banana andranno messe in un litro d’acqua portato a ebollizione, facendole bollire per 15 minuti e quindi frullandole col minipimer, scolando e filtrando il composto ottenuto. Nel secondo caso, basta mettere le bucce a macerare in un secchio d’acqua per almeno 48 ore, utilizzando l’acqua direttamente per innaffiare le piante.
Per quanto riguarda il concime secco, invece, le bucce andranno messe su una teglia da forno, con la parte esterna rivolta verso l’alto, cucinandole in forno a bassa temperatura, fino a che non saranno annerite. A quel punto, andranno sminuzzate e conservate in un contenitore ermetico, per essere poi riutilizzate come pacciamatura nei vasi o nel terreno. I risultati per la salute delle vostre piante saranno immediati e ottimali.