Il caldo di questi giorni è stato un’illusione: dobbiamo aspettarci nuove precipitazioni da qui in avanti, prima dell’arrivo effettivo dell’estate
I primi giorni del mese di giugno hanno rispettato in pieno quelle che erano le previsioni dei meteorologi. Sull’Italia infatti abbiamo avuto finalmente tempo molto stabile e soleggiato, con l’arrivo del primo grande caldo e temperature che nelle ore più calde, in diverse zone, hanno superato i 30 gradi.

Dopo una fase climatica assai movimentata, si sta affermando sulla nostra penisola il fenomeno tipico di questo periodo, vale a dire l’anticiclone africano, che sta facendo avvertire i suoi effetti. La colonnina di mercurio si stabilizzerà a lungo, nelle prossime settimane, e farà registrare anche picchi vertiginosi verso l’alto. Si ritiene che in alcuni casi già durante il mese di giugno in alcune zone si potranno toccare punte di 40 gradi, richiamando così una estate torrida come quella del 2003.
Tuttavia, questo non basta a dire che l’estate sia già arrivata. Infatti, i modelli degli esperti svelano come nei prossimi dieci giorni avremo ancora diverse piogge e temporali a guastare il clima. Andiamo a vedere che cosa ci aspetta.
Meteo, nei prossimi giorni ritorno delle piogge al Nord Italia: il quadro degli esperti
Una situazione, quella di precipitazioni improvvise e intense, che potrebbe riguardare in particolar modo le regioni dell’Italia settentrionale, soggetta a nuove perturbazioni in arrivo.

Infatti, nonostante l’anticiclone africano stia prendendo il sopravvento, non riuscirà a fare da ‘scudo’ su tutta l’Italia. Al Centro e al Sud, si potrà stare tranquilli e avremo giornate calde e soleggiate a ripetizione. Non così, invece, nelle regioni a Nord, verso le quali riusciranno a penetrare alcune correnti fredde dall’Atlantico.
Il risultato sarà quello di improvvisi annuvolamenti che potranno portare a locali temporali e acquazzoni. In particolar modo, tra giovedì e venerdì di questa settimana, il passaggio della perturbazione porterà piogge piuttosto abbondanti sulle regioni del Nord-Ovest e quindi su Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. Altri temporali intensi potrebbero verificarsi anche in Veneto, Friuli e Trentino, ma con una minore diffusione.
La situazione dovrebbe perdurare, come detto, per alcuni giorni, ma dopo il weekend la frequenza di questi eventi temporaleschi dovrebbe andare gradualmente a scemare, portando a una prevalenza dell’anticiclone anche nel Nord Italia. Dove comunque, sull’arco alpino, delle piogge continueranno a verificarsi di quando in quando.