Le vacanze te le paga l’INPS, ma devi fare attenzione: se prenoti male, perdi tutto

Le vacanze quest’anno te le paga l’INPS ma devi fare molta attenzione, se prenoti male perdi tutte le agevolazioni che meriteresti.

Oggi vogliamo spiegarvi tutto più da vicino per ottenere un’agevolazione davvero interessante e che vi permetterebbe di passare un’estate davvero diversa del solito sotto diversi punti di vista.

gente al mare e nel cerchietto e la lettera dell'inps
Le vacanze te le paga l’INPS, ma devi fare attenzione: se prenoti male, perdi tutto (DirettaNews.com)

Vacanza d’arte oppure movida? Mare o montagna? Italia o estero? Se prima il tutto era legato esclusivamente alle nostre finanze ora siamo pronti a una novità molto interessante grazie al sostegno dell’Istituto Nazionale della Prevenzione Sociale.

Nonostante questo però dobbiamo stare molto attenti perché il rischio è quello di perdere tutte le agevolazioni se si è superficiali. L’INPS infatti non accetterà gli errori e non pensa a darci una seconda possibilità se sbagliamo. Vogliamo dunque evitare di farvi trovare di fronte a quello che sarebbe un rimpianto davvero complesso da digerire.

Andiamo dunque a vedere tutti i passaggi di cui avete bisogno per arrivare a meta con la possibilità di vivere a questo punto un’estate che possa essere anche al di là di ogni vostra migliore aspettativa.

L’INPS ti paga le vacanze, ma fai attenzione

A cosa dobbiamo fare attenzione se l’INPS ci paga anche le vacanze? In realtà ci troviamo di fronte a una serie di atti burocratici che ci portano a rischiare di perdere una possibilità che è nostra di diritto.

una porta di vetro dell'inps
L’INPS ti paga le vacanze, ma fai attenzione (ANSA) DirettaNews.com

L’iniziativa dell’INPS è quella legata al Bonus Benessere che di fatto incoraggia le famiglie a prendersi cura della salute sia fisica che mentale per regalarsi un’esperienza di relax e svago. Per poter usufruire di questo bonus è necessario rispettare alcuni requisiti.

Si deve presentare un attestato ISEE che dimostra un reddito inferiore ai 30mila euro, soglia fissata per questo 2025, rendendo questo bonus accessibile a chi si trova in difficoltà. Inoltre nella famiglia almeno un componente deve essere pronto a rientrare in una categoria vulnerabile come anziani, disabili e minori.

Si deve avere a disposizione le credenziali di accesso che possono essere ottenute attraverso il PIN dell’INPS o tramite SPID. Il bonus alla fine sarà fornito un voucher da utilizzare presso quelle che sono strutture convenzionate.

Ma attenzione a non fare questo errore, se venite estromessi dal bonus, magari per un errore di compilazione del modulo, non perdete la speranza sarebbe un errore clamoroso. Si può infatti effettuare un ricorso attraverso il portale dell’INPS.

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