È in vigore dal 1° giugno, ma non lo sa davvero nessuno e gli automobilisti non ne possono davvero più. Si tratta di una scadenza davvero importante e interessante.
Diventa molto interessante andare ad analizzare ogni aspetto per evitare che questa situazione possa portarci a ulteriori complicazioni.

Lo sappiamo tutti, le modifiche del nuovo Codice della Strada hanno portato anche a tante polemiche. Sono diverse le persone che nel corso del tempo hanno dimostrato di non gradire l’aumento di multe e la presenza di nuovi limiti che rendono più rigorosa la circolazione sulle strade.
Va però specificato anche che sono tantissimi quelli che si sono ritrovati a dover fare i conti con situazioni complesse, incidenti e pericoli mortali. L’aumento di queste situazioni ha costretto a prendere dei provvedimenti sempre più strigenti.
E proprio per questo l’unico modo per limitare disagi e situazioni complesse è stato quello di inserire delle multe più pesanti che limitassero la libertà di chi non aveva voglia di stare attento come avrebbe dovuto. Oggi arriva una notizia che segna ulteriore malcontento, ma che di fatto potrebbe anche diminuire il numero degli incedenti.
Arriva una novità per gli automobilisti, molti sono scontenti
Dal 1° giugno sono arrivati in Italia i controlli stradali con il CED, sistema che consente verifiche digitali in temo reale sia sui veicoli che sulle persone che li conducono. Situazione che dunque potrebbe aumentare il numero delle multe ed evitare di sorvolare su situazioni che precedentemente sembravano compromettenti.

Il CED è il Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno con una novità che trasforma il modo in cui si arriva a fare i controlli rendendoli più precisi e anche più pignoli. Una situazione che ovviamente ha alzato un velo di polemica tra gli automobilisti con una parte di questi che si sente vessata.
Il CED si comporta come una banca dati informatica che va a raccogliere informazioni direttamente e apre la possibilità agli agenti di accedere a informazioni che possono portare a situazioni complicate e difficili da gestire. Non si verificherà solo la patente e l’assicurazione ma si arriverà così rapidamente allo stato della revisione e alla presenza di fermi amministrativi.
Si tratta di fatto di un sistema che complica la vita a chi commette irregolarità che sarà giustamente punito e messo in un angolo con multe salate e sanzioni ancora più pesanti.