In Parlamento i soldi non mancano certo. Lo stipendio dei parlamentari è ben oltre la media. Scopriamo, tuttavia, chi sia il più ricco in assoluto.
I soldi non fanno la felicità, ma in qualche modo la procurano. Molto spesso si tende a ritenere che l’essenza della vita sia deposta in altri fattori. I valori veri dell’esistenza umano non sono certo legati al vile denaro. Eppure perché piace così tanto essere ricchi? In tanti si accontentano di un lavoro nella media per una vita nella media. Altri, invece, pochi fortunati oseremmo dire, possono ambire a conquistare vette molto alte.
Carriere sfavillanti e vite segnate da lusso e vizi. Un privilegio che non tutti possono avere, ma a cui hanno diritto solo pochi eletti. Il divario sociale, infatti, sta aumentando sempre di più. C’è chi ha troppo poco, e chi invece ha troppo davvero troppo. Talvolta non c’entra nemmeno il merito o il sacrificio, ma conta davvero solo la fortuna. Difatti molti giovani laureati e altamente qualificati devono accontentarsi di lavori dozzinali e non sempre pagati adeguatamente. Diversamente, invece, persone con una preparazione basica riescono ad ottenere incarichi di grande prestigio, arrivando ad avere uno stile di vita prestigioso. Sembrerebbe essere il caso dei parlamentari, il cui stipendio è ben oltre sopra la media. Ma chi è il più ricco di tutti?
Politica italiana: chi è il più ricco?
I soldi non fanno la felicità è un detto che non calza bene con il modus vivendi dei politici. La politica, infatti, richiede senso del dovere e di responsabilità, ma paga bene, davvero molto bene. A partire dalle piccole amministrazioni sino ad arrivare a quelle ben più grandi. In molti sognano di arrivare al Parlamento, un po’ per senso del dovere, un po’ per desiderio di fare qualcosa per la Patria. Ma non sarà che proprio il profitto economico eccessivo ha fatto perdere il vero desiderio di fare politica per il bene del cittadino? Difatti ormai si parla di Casta, e questo la dice lunga. In ogni caso vediamo chi sia il politico più ricco di tutti sul territorio italiano. Al primo posto, aggiudicandosi il titolo di Paperon de’ Paperoni, c’è lui: Silvio Berlusconi. Un nome ed una fama che lo precedono, ed il suo conto in banca conferma la potenza politico-economica del leader di Forza Italia.
L’ex Premier, infatti, nella dichiarazione dei redditi 2022 ha dichiarato ben oltre 50milioni di euro. Al secondo posto, invece, troviamo Matteo Renzi. Tuttavia il distacco da colui che lo precede in lista è ben evidente: Renzi ha dichiarato 2.584.448 euro. Mentre al terzo ed al quarto posto si piazzano Guido Crosetto con 935.183 euro ed Enrico Letta con 388.863 euro