Questo è mobbing | Vergognoso obbligo per una donna

Una donna si è sentita rivolgere dal proprio capo una richiesta assurda. La situazione è ai limiti dell’accettabile: mobbing sul posto di lavoro

Il posto di lavoro dovrebbe essere un ambiente accogliente, positivo ed edificante. Per quanto poche persone al mondo abbiano effettivamente voglia di recarsi in ufficio, quando suona la sveglia, lavorare consente di mantenersi, realizzarsi professionalmente e conoscere nuove cose e nuove persone.

Mobbing sul posto di lavoro: richiesta assurda
Donna in ufficio disperata: è mobbing (direttanews.com)

Non tutti hanno la fortuna di fare il lavoro dei propri sogni o quello per cui hanno studiato ma, con un po’ di fortuna, anche se l’occupazione non è delle migliori ci si può trovare in un ambiente sereno, dove sentirsi accettati ed adeguati.

Non è così, però, per una donna americana di trent’anni. Il suo capo, infatti, ha notato in lei un dettaglio che non gli piace e l’ha messa di fronte a una scelta: o lo cambia, o viene licenziata.

Donna criticata per i capelli grigi: la vuole licenziare

Sono molti anni che, soprattutto sui social network, si combattono i pregiudizi e gli stereotipi soprattutto sulle donne. Le immagini ritoccate e patinate che hanno riempito internet sin dalla sua nascita, infatti, hanno portato avanti un’idea di donna sempre perfetta che non corrisponde alla realtà e che, soprattutto, è difficile da sostenere nel tempo. Sebbene oggi sembra che siamo arrivati a un buon punto, con i social network pieni di fotografie al naturale, in America è successo qualcosa di incredibile.

Una giovane donna di trent’anni, infatti, si è ritrovata in pochi mesi con tutti i capelli grigi. Nonostante un iniziale shock, ha poi capito che in realtà le piacciono molto e ha deciso di tenerseli così, anche per non diventare schiava della tinta da fare ogni mese. Sul posto di lavoro, però, il titolare le ha chiesto di tingerli poiché in quel modo non sono né professionali né igienici.

Mobbing sul posto di lavoro: problemi con i capelli
Donna in ufficio disperata: è mobbing (direttanews.com)

Sfogandosi su Reddit, la giovane ha raccontato che il suo capo ha ereditato l’azienda e vi si reca poche volte l’anno e che, quindi, non la vedeva da un anno. “Senza neanche salutarmi mi ha chiesto cosa stava succedendo ai miei capelli” ha scritto, proseguendo: “Mi ha detto che siamo sul lavoro, e che io devo curare il mio igiene e fare uno sforzo per sembrare professionale“.

Di fronte a tutto ciò, lei si è mostrata stupita soprattutto perché si rivolge ai clienti solo telefonicamente e non vede nessuno se non i colleghi e, perciò, le sembra difficile non rappresentare l’azienda, non vedendo nessuno. Il giorno dopo, quindi, è ritornata con i suoi capelli grigi, ma questa volta è stata minacciata di licenziamento: “Il responsabile delle risorse umane  mi ha chiesto perché non mi fossi tinta i capelli dopo la mia chiacchierata del giorno prima“, ha rivelato. Di fronte alla sua rinnovata perplessità, con annessa spiegazione del fatto che il colore dei suoi capelli non incide sulla sua professionalità, lui ha risposto che se non l’avesse fatto avrebbe fatto rapporto per insubordinazione.

La 30enne si è quindi sfogata su Reddit, dove gli utenti le hanno consigliato di licenziarsi o di rivolgersi a qualche associazione per la tutela dei lavoratori: comunque si concluda questa vicenda, è destinata a far parlare molto di sé.

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