Il mondo della storia dell’arte è sconvolto. Le accuse verso uno dei musei più importanti al mondo sono gravissime: è caos assoluto
Nascendo e crescendo in Italia, respiriamo l’arte sin da piccoli. Ogni nostra città è infatti un patrimonio di inestimabile valore: tra pittura, scultura e architettura, la nostra piccola nazione nel corso della storia ha regalato all’arte opere preziose, che oggi vengono visitate e acclamate da persone provenienti da tutto il mondo.
![Opera d'arte: hanno rovinato tutto](https://www.direttanews.com/wp-content/uploads/2022/12/arterovinata-www.direttanews.com-19122022-fonte-Pexels.jpg)
Alcune delle opere dei più importanti pittori italiani, oggi, si trovano conservate in musei di tutto il mondo. La National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi o il Metropolitan Museum di New York, infatti, tra le loro gallerie conservano sicuramente qualcosa proveniente dall’Italia, segno del fondamentale ruolo che la nostra nazione ha avuto nello sviluppo e nella crescita della storia dell’arte.
Proprio uno di questi musei appena citati, però, sta vivendo ore difficili. L’accusa è quella di aver irrimediabilmente rovinato un capolavoro: l’artista è italiano.
National Gallery di Londra sotto accusa: l’opera è di Piero della Francesca
Chiunque organizzi una vacanza a Londra, capitale dell’Inghilterra, non può non considerare una visita alla National Gallery. Il museo d’arte pittorica è infatti uno dei più importanti al mondo e contiene alcuni tra i quadri più famosi, come i meravigliosi Girasoli di Van Gogh. Tra le gallerie, un’altra opera importante è quella di Piero della Francesca, La Natività.
![La Natività di Piero Della Francesca](https://www.direttanews.com/wp-content/uploads/2022/12/nativitapierodellafrancesca-www.direttanews.com-19122022-fonte-Youtube.jpg)
Recentemente rimossa dalla galleria per lavori di restauro, l’opera è tornata al suo posto il 1° dicembre 2022, dopo un lungo periodo di lavorazione. Immediatamente, però, si sono sollevate le polemiche, sia da lavoratori del settore che da ospiti esterni: secondo molti, infatti, il restauro non è degno dell’opera d’arte. Ad alzare il polverone è stato soprattutto Jonathan Jones, critico del Guardian, il quale ha commentato in questo modo il lavoro di restauro: “La National Gallery ha avuto un ottimo tentativo di distruggere uno dei più grandi dipinti della Natività al mondo“.
A suo dire, infatti, i restauratori avrebbero ridipinto i volti dei pastori, rendendoli più rosei e dall’espressione da lui definita “stupida”. “Quest’uomo dalla faccia arancione sembra vacuo e senza sangue, persino stitico, i suoi occhi a malapena umani sfocati e senza vita” dice, in merito a uno dei pastori ridipinti. A suo dire, quindi, il lavoro di restauro ha decisamente rovinato l’opera e l’ha resa molto lontana dall’originale. Ecco i lavori di restauro e l’opera completata:
La National Gallery, dal canto suo, difende il lavoro dei propri restauratori attraverso le parole del Direttore Gabriele Finaldi, il quale spiega che il lavoro di conservazione ha consentito a tutti di riscoprire la verità dell’immagine e del lavoro di Piero della Francesca. “Oltre cinque secoli dopo la vita di Piero, possiamo ancora ammirare la sua visione artistica, la sua abilità e la sua pura inventiva” ha spiegato, incontrando però di nuovo le critiche di Jones, secondo il quale attraverso questo lavoro di restauro la National Gallery ha demolito la Natività.