Emma Marrone affronta finalmente i numerosi haters dopo le polemiche in rete: la cantante scaglia arco e frecce durante l’intervista.
L’apprezzata performer Emma Marrone ha recentemente presenziato ad un evento organizzato da “Vanity Fair”.
La cantante fiorentina è recentemente stata al centro di un’accanita bagarre a causa di alcune sue dichiarazioni sui social per promuovere la fecondazione artificiale a beneficio delle donne singles.
Sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, Emma ha finalmente replicato alle ingerenze degli haters, approfittando dell’occasione per togliersi più di un sassolino dalle scarpe…
La cantante ha guadagnato il palco con attitudine sicura e lingua spigliata, affrontando senza remore lo spinoso tema degli attacchi in rete.
Le brucianti polemiche, sorte dopo la famosa copertina a lei dedicata da “Vanity Fair”, hanno reso Emma consapevole dell’arretratezza culturale dilagante nel Belpaese. La solista ha commentato lapidaria: “Sui social leggono solo un titolo, non il contenuto, e si sono scagliati contro di me. Insultano a prescindere. La cosa che più mi è dispiaciuta è che la maggior parte di chi mi ha insultato fossero donne, mentre il mio discorso era proprio per le donne.“.
Emma Marrone ha in seguito spezzato un rametto di ulivo a favore degli odiatori in rete: “Ma alla fine sono persone che andrebbero solo abbracciate, sennò non te la spieghi tutta questa cattiveria. L’insulto è l’ignoranza di questo Paese. Siamo un Paese ignorante e probabilmente l’ignoranza che vediamo in giro è frutto dei tagli che vengono fatti all’istruzione. Per non parlare dei tagli alla medicina, quindi poi ci meravigliamo se i migliori medici che lavorano all’estero sono italiani, ma perché qui non hanno né i mezzi, né le strutture, né le tecnologie…“.
Infine, la cantante ha dedicato una parentesi a sé stessa e al suo percorso, rievocando le sue lotte per emergere nonostante i pregiudizi: “Non sono mai scesa a compromessi. Anche se scendere a compromessi non è una cosa sempre squallida, il fatto è che sono un’orgogliosa… Piuttosto non raggiungo delle cose, ma non riesco a lasciare il mio orgoglio. Vengo da un piccolo paese e quando dicevo che sarei stata una cantante famosa, mi trattavano come la matta del paese. Già essere chi sono ha superato qualsiasi forma di aspettative”.
La solista ha infine concluso: “So che non mi sono mai venduta e mai svenduta, preferisco avere meno ma essere a posto con la mia coscienza…”.
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