Crisi Rai | Chiamata urgente dai vertici: la corsa per evitare il tracollo

Crisi per la RAI, corsa ai piani alti per salvare il salvabile: adesso la situazione è complicata, si cerca di evitare il tracollo 

SEDE RAI
SEDE RAI

È un periodo particolare per l’Italia e i cambiamenti si ripercuoto anche sui mezzi di comunicazione, primo fra tutti quello televisivo. In questo caso la Rai dovrà scontrarsi non solo con problemi di organizzazione interna ma anche con problemi di concorrenza.

È evidente il fatto che Mediaset quest’anno sia ancora in testa a livello di ascolti. Tra il successo del Grande Fratello Vip fin dalle prime puntate, ai risultati portati da Maria De Filippi con Witty tv e in particolare Amici 22, vince a mani basse. Piersilvio Berlusconi sembra non sbagliare neanche una mossa e considerando l’arrivo de La Talpa, in collaborazione con la De Filippi, è facile pensare ad un altro grande successo per le prossime programmazioni.

Con la vittoria del Centro Destra alle urne è anche chiaro che Mediaset riceverà un’altra bella spinta, ma come si riorganizzerà la RAI a questo punto? Domenica In continua a portare ottimi risultati, a differenza di Domenica Live completamente soppresso già dall’anno scorso in favore di Verissimo di Silvia Toffanin. Nonostante l’annullamento del programma della D’Urso, in ogni caso Mediaset continua a vincere a mani basse toccando record storici con Amici 22. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.

RAI in crisi per la concorrenza, Mediaset vince con Amici 22 a mani basse: c’è bisogno di una riunione

Maria De Filippi
Maria De Filippi (Witty tv)

Amici 22 ha fatto il botto. Domenica si sono sfiorati record storici, con un 23% di share senza neanche arrivare al serale, contro circa il 17% di Mara Venier. Insomma, considerando i numeri, non si può dire che la Venier non porti i suoi risultati in Rai, ma è invece ancora più importante analizzare i numeri ottenuti da Maria De Filippi che con un solo pomeridiano di lezioni è riuscita a portare Amici 22 ad ascolti altissimi.

Si consideri infatti che l’anno scorso il serale aveva avuto una media altissima di ascolti che si aggirava intorno al 21%. Con questi risultati iniziali, i pronostici sulle prossime puntate non possono che essere positivi, ma tutto ciò sta mandando realmente in crisi la RAI, che probabilmente anche per via di fermenti interni non è riuscita a posizionare grandi programmi di concorrenza. Sarà il momento giusto per rivoluzionare le programmazioni e reagire alla caduta.

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