Finalmente il Bonus trasporti è realtà. Il sostegno economico alleggerisce le famiglie con un buono sostanzioso: cambia tutto

La situazione economica per le famiglie italiane non è di certo la migliore, in questo periodo. Il costo dei carburanti sta mettendo a dura prova tutti, anche perché rinunciarci è impossibile: recarsi al lavoro è una delle poche attività obbligatorie e necessarie a cui ognuno è sottoposto. Per di più, sono aumentati anche i costi della spesa alimentare, altra irrinunciabile attività settimanale o mensile: il risultato è un impoverimento generale, con le conseguenze che tutti conosciamo.
Il governo, però, è venuto in soccorso delle famiglie con il Bonus trasporti: si tratta di un sostegno economico per lo spostamento locale, regionale o interregionale. Ecco di cosa si tratta e a chi spetta: richiedilo subito, è facilissimo.
Bonus Trasporti: fino a sessanta euro

Finalmente oggi 1° settembre è diventato realtà il Bonus trasporti, la misura prevista dal governo Draghi per sostenere le famiglie nell’economia quotidiana. Dalle ore 8 di giovedì 1° settembre 2022 si potrà presentare domanda per riceverlo attraverso il sito del Ministero del Lavoro: è molto importante fare richiesta il prima possibile, poiché i sostegni economici verranno erogati seguendo l’ordine delle domande.
La somma stanziata per questa forma di sostegno è di 79 milioni di euro e ad ogni richiedente arriverà un bonus di massimo € 60. Dopo aver ricevuto il codice, ci si può recare in biglietteria a comprare un abbonamento (mensile, annuale o di più mensilità): mostrando il codice ricevuto si avrà uno sconto della somma stabilita. Il periodo di validità del voucher ricevuto è di 30 giorni e ciascun beneficiario può richiedere un solo bonus, che è quindi nominativo e non cedibile. Per fare domanda si ha tempo fino al 31 dicembre 2022.
La legge prevede che abbiano diritto alla richiesta tutti coloro i quali abbiano un reddito complessivo non superiore a 35mila euro. In molti di questi casi, il bonus coprirà l’intera spesa dell’abbonamento. La somma ricevuta si potrà usare per acquistare abbonamenti di trasporto locale, regionale o addirittura interregionale: al momento della richiesta, da effettuare con SPID o CIE, si dovrà specificare il servizio di trasporto pubblico che si utilizza. In questo modo, si forniranno le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e si indicherà l’importo del bonus, a fronte della spesa prevista.
Il Bonus trasporti ha inoltre anche un altro obiettivo, quello di incentivare le persone ad usare i mezzi pubblici: la crisi climatica, infatti, impone cambiamenti anche in questo senso.