Allarme caro bollette, stangata per le famiglie: previsioni da brivido

Manca pochissimo e poi le bollette torneranno a crescere in una maniera inaspettata e incontrollabile. Il futuro si prospetta nerissimo

Caro bollette
Caro bollette (Pexels)

La pandemia ha messo a dura prova le tasche degli italiani. Le ristrettezze economiche da cui già si partiva sono state ulteriormente impoverite dalla riduzione del salario, dalla crisi energetica e dalla successiva guerra tra Russia e Ucraina. La conseguenza è che i costi per ogni famiglia sono diventati molto ingenti, pur rimanendo però invariate le entrate mensili.

Sebbene per quanto riguarda la pandemia sembra che il peggio sia ormai alle spalle, non si può dire lo stesso per quanto riguarda le bollette. Le previsioni, infatti, rivelano un futuro tremendo: tra soli due mesi, potrebbe cambiare tutto.

Caro bollette, ad ottobre un altro giro di vite

Manifestazione contro il caro bollette (Foto ANSA)

Il principale compito di chi vincerà le elezioni politiche del 25 settembre sarà uno: quello di comprendere come sostenere economicamente le famiglie, già segnate dalle difficoltà. L’inverno 2022/2023 si prospetta infatti essere duro e lungo, soprattutto dal punto di vista delle spese. Sebbene Draghi abbia vietato, fino a maggio 2023, di imporre aumenti a chi ha sottoscritto un contratto a prezzo bloccato sul mercato libero, chi ancora è in quello tutelato vivrà ulteriori aumenti.

Secondo l’Istituto ricerche consumo ambiente e formazione (Ircaf), a partire da ottobre gli italiani vivranno un raddoppio delle bollette. Sommando la bolletta di gas ed energia, il costo della famiglia arriverebbe a 3.454,5 euro solo da dedicare alle bollette, cioè a spese necessarie e irrinunciabili. L’aumento sul 2021 è del 100%, sul 2020 è del 135%.

Mancano solo due mesi, quindi. Le quotazioni di agosto sui mercati all’ingrosso del metano segnano 200 euro a Megawattora, con l’elettricità che costa 567.38 euro al Megawattora contro una media 125 euro dell’anno precedente. Per quanto riguarda la luce, infatti, l’aumento previsto segna un +178% rispetto al 2020. Ciò che quindi aspetta chi vince le elezioni del 25 settembre è uno scenario complesso e delicato, fatto da grandi movimenti di protesta contro situazioni politico-economiche profonde ed intricate.

La situazione, già tesa, è poi peggiore per chi oltre alle spese famigliari ha anche quelle aziendali, di ditte private o di famiglia. È quindi innegabile che la spesa per le bollette andrà solo ad aumentare, specialmente nei prossimi mesi: si attendono quindi gli esiti delle elezioni e l’instaurazione del nuovo governo per capire quali manovre verranno messe in atto, per contrastare l’impoverimento della società.

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