Stop a liquidi e PC fuori dallo zaino | Innovazione in aeroporto: l’esperimento funziona

In arrivo una clamorosa novità per tutti coloro che sono soliti viaggiare in aereo: cambiano le regole per liquidi e PC

L’Aeroporto di Torino (Foto ANSA)

Estate che si conferma piena di turisti in arrivo in Italia da ogni parte del mondo. Un numero sempre crescete è solito anche spostarsi in aereo. Per questo motivo è in arrivo una importantissima e tanto attesa novità presso l’aeroporto Caselle della città di Torino.

Il noto aeroporto ha infatti scelto di introdurre presso il suo Fast Track un nuovo macchinario di controllo. In particolare sarà possibile far passare zainetti e trolley senza svuotarli: PC e liquidi potranno quindi essere direttamente scannerizzati.

Una novità molto importante che permetterà ai viaggiatori di accorciare i tempi di attesa e non solo. Il macchinario permetterà ai turisti di poter portare tranquillamente a casa tutto quello che hanno comprato sul territorio: vediamo tutti i dettagli.

Aeroporto di Torino, novità presso il Fast Track: cosa cambia per i viaggiatori

Controlli all’aeroporto di Torino (Foto ANSA)

Il portale del quotidiano La Repubblica nella sua versione torinese ha fatto il punto su di una importante novità presente presso l’aeroporto di Caselle. Si tratta del Fast Track ovvero di una corsia riservata ai viaggiatori abituali o a coloro che sono in possesso di un biglietto prioritario. I viaggiatori in questione potranno introdurre i loro bagagli senza prima svuotarli di PC e liquidi (bottigliette d’acqua, shampoo e creme varie).

Inoltre, sarà possibile così portare a casa anche alcuni alimenti che i turisti sono soliti comprare sul territorio italiano: dalla Nutella al pesto genovese. Si tratta quindi di una corsia riservata e che sarà a disposizione dei viaggiatori ordinari ad una sola condizione ovvero con l’acquisto di un ulteriore ticket del valore di 5€ su internet o presso la cassa automatica dell’aeroporto.

Dal quotidiano arriva però anche un ulteriore avvertimento su quello che potrebbe accadere in aeroporto. La scelta di aggiungere questo macchinario di controllo non esclude la possibilità di ulteriori controlli al bagaglio. Le guardie presenti sul posto potrebbero chiedere comunque al viaggiatore in questione di aprire e ispezionare da vicino il bagaglio. Questo in caso di difficoltà della macchina nel riconoscere un oggetto ed evitare così il trasporto illecito.

Si tratta di una misura ritenuta a questo punto necessaria dagli organi competenti. La società Sagat, che si occupa di gestire lo scalo Sandro Pertini, ha infatti rivelato di una necessità dovuta anche all’alto numero dei viaggiatori che solo nel mese di giugno hanno raggiunto il numero di 400 mila unità.

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