L’ex gieffina Rosalinda Cannavò con la sua verità rischia adesso di mettere tutti nei guai: si è decisa finalmente ad ammettere tutto
Nella casa del Grande Fratello Vip, l’ormai ex attrice Rosalinda Cannavò ha raccontato alcuni dettagli del suo passato. Una storia non semplice per lei che non solo ha subito una violenza da bambina ma si è ritrovata anche a dover superare una malattia come l’anoressia.
La Cannavò ha riportato alla luce quindi tanti fantasmi del suo passato. In particolare le menzogne sulla sua vita privata come le sue storie d’amore costruite a tavolino con i colleghi Gabriel Garko e Massimiliano Morra. Oppure il ruolo di Alberto Tarallo nella sua vita privata e nella sua carriera.
Una storia che nella casa più spiata d’Italia non ha potuto approfondire sin nei dettagli. Per questo motivo si è decisa a farlo adesso in un libro che rischia però di portare tutti in tribunale.
Rosalinda Cannavò, in un libro la sua verità: terremoto in arrivo
Rosalinda nella casa più spiata d’Italia ha in parte raccontato i momenti più difficili della sua carriera. In particolare si è soffermata sul suolo di Alberto Tarallo che avrebbe spinto l’ex attrice a fingere storie d’amore ma soprattutto a dimagrire fino all’inverosimile per lavorare. Un racconto che ad un certo punto si è dovuto interrompere a causa di una diffida da parte del noto produttore cinematografico.
Stando però a quanto riferisce il settimanale Chi, a distanza di più di un anno dalla fine del reality, Rosalinda sembra decisa a riprendere di nuovo il suo racconto. Questa volta però in un libro in cui l’ex gieffina sembra decisa a raccontare le tappe fondamentali della sua vita e della sua carriera sin dal primo incontro con Gabriel Garko. Un libro in cui a quanto pare non verrà risparmiato nessuno.
Anche per questo motivo c’è in parte grande preoccupazione per quello che l’attrice racconterà. Il rischio che corre è infatti quello di finire in tribunale dopo la pubblicazione del libro. Le sue parole potrebbero infatti scatenare la reazione degli altri coinvolti in questa storia: in primis proprio Tarallo o alcuni suoi ex colleghi.
Questa però non sarebbe la prima volta per nessuno dei personaggi coinvolti. Solo un anno fa, con le prime rivelazioni della Cannavò, si è aperto il cosiddetto Ares Gate con le indagini sul sospetto suicidio di Teodosio Losito. Una questione che rischia quindi di complicarsi ulteriormente.
