Il cantante dei Maneskin chiede scusa sui social network, criticato per la sua reazione durante il concerto: scatta il panico tra i fan

È successo in questi giorni, durante il tour dei Maneskin in Italia. Una fan ha portato uno striscione durante il concerto, che riprendeva la canzone Coraline. Per lei era importante perché aveva avuto una malattia e l’ha sventolato al cielo come vittoria. “Sono stata Coraline per 7 anni. Ora grazie anche a voi sono di nuovo Alice” aveva scritto la fan, alzando orgogliosamente al cielo il telo, cantando le canzoni.
Quando Damiano ha visto lo striscione dal palco le ha fatto un’occhiataccia che non a lasciato nessuno indifferente. Alice rimasta male dell’atteggiamento del cantante ci ha tenuto a dire la sua sui social e il suo messaggio è diventato in poco tempo virale.
“Sono la ragazza con il cartellone di Coraline, so bene che l’hai letto… -ha subito scritto sui social sotto forma di lettera Alice- volevo chiederti scusa se ti ho ferito in qualche modo vista la tua reazione brusca. Forse ho avuto aspettative troppo alte ma sono uscita dall’ospedale apposta per voi e che ne so… un saluto… un cenno me lo aspettavo”. Il messaggio poi ha continuato a spiegare il fatto che l’intento era quello di gioire insieme e non di sottovalutare la malattia di Giorgia o di offenderla. A questo punto è intervenuto Damiano.
Damiano dei Maneskin risponde al messaggio di scuse, il battibecco diventa virale sui social

Al concerto un po’ tutti si erano accorti dell’espressione apparsa sul viso del cantante: il cartellone non gli era piaciuto, probabilmente perché immaginava fosse poco carino nei confronti della compagna Giorgia Soleri a cui ha dedicato la canzone. Dopo che il messaggio di scuse da parte della fan è diventato virale sui social, ha raggiunto anche Damiano che ha deciso a sua volta di scusarsi per l’incomprensione.
“Scusa per l’occhiataccia, non era mia intenzione. Grazie di essere venuta” ha infatti commentato il cantante della band, rendendosi conto di essersi messo contro una parte di fan. Secondo Damiano la sua espressione apparsa sul viso non voleva essere offensiva, piuttosto, involontaria.