Belen Rodriguez lancia la moda ma attenzione alle controindicazioni! L’ozonoterapia non è un gioco per ragazzini, ne parlano i medici

Sembra essere diventata una nuova moda tra le star italiane, parliamo dell’ozonoterapia, ovvero una terapia all’ozono e ossigeno che produce una serie di benefici in grado di riattivare il corpo sotto sforzo e contrastare una vasta gamma di patologie. La sua funzione consiste nel regolare i sistemi di difesa dell’organismo contro l’azione dei radicali liberi che sono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare e dell’ossidazione del tessuti. Dall’effetto analgesico, fino a quello antinfiammatorio, per arrivare a quello battericida e immunomodulante. Insomma una boccata di salute che è diventata una vera e propria moda su Instagram.
Da Belen Rodriguez a Ignazio Moser fino ad Andrea Damante, tantissimi gli influencer e i volti dello show business che stanno pubblicizzando questa nuova terapia sui social network. In particolare Belen ha mostrato più volte le sedute, spiegando anche i benefici e portando con sé anche diverse amiche. Tutti adesso accorrono a questa ozonoterapia, certo, ma è anche da considerare il fatto che i trattamenti medici non sono mode e non sono giochi per ragazzi, hanno i loro effetti collaterali. In merito abbiamo fatto delle ricerche per capire cosa si potrebbe rischiare sottoponendosi a queste terapie. Vediamo nello specifico di che si tratta.
Ozonoterapia, attenzione! Ci sono controindicazioni al trattamento di Belen Rodriguez

Il messaggio che circola su Instagram è quello di approcciarsi senza problemi all’ozonoterapia, ma nessuno racconta quali possono essere le controindicazioni. Come riporta anche Ozonoterapiaroma.it in realtà esistono. Non si tratta di effetti collaterali o avversi gravi e importanti ma raramente si possono verificare casi di reazioni vagali, ecchimosi o piccoli ematomi intorno alla sede di inoculazione in quando la terapia prevede un ago endovena. A cui si aggiungono fastidio e dolore locale e tachicardia transitoria. Si tratta di una terapia sicura insomma, ma poco raccomandabile se si hanno problemi al cuore o di ansia.
A far preoccupare è il fatto che nessuno ne parli, in questo modo potrebbero circolare informazioni poco chiare sulla terapia che predispongono a rischi anche ragazzi di giovane età. Se la tachicardia è tra gli effetti avversi, una persona particolarmente ansiosa potrebbe ritrovarsi in pieno attacco di panico e chi ne soffre sa quanto sia complicato gestirlo. Insomma, prima di provare, parlatene con un medico.