Addio Mascherine e addio Green Pass: il Governo Draghi ha già deciso le date

I numeri frenano la pandemia e il governo Draghi allenta le misure restrittive. Inizia la nuova fase verso la fine dello stato di emergenza.

Mascherine e Green Pass
Mascherine e Green Pass (Getty Images)

L’Italia sta per tornare gradualmente alla normalità. I numeri parlano chiaro e le proiezioni delle prossime settimane indicano che la pandemia è già in fase regressiva. Il governo Draghi sta procedendo per allentare le misure restrittive in vista della fine dello stato di emergenza.

Verso l’inizio dell’estate i cittadini italiani si libereranno gradualmente da tutti gli obblighi imposti dalla pandemia, a cominciare dalle mascherine. Il testo dell’ordinanza del ministro della salute segnala come data da segnare sul calendario il 31 marzo: “Fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private”. La mascherina FFp2 sarà necessaria quindi ancora su treni, aerei, navi e su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale fino a fine marzo.

Il governo procede in un’unica direzione anche per quanto riguarda i locali pubblici e le manifestazioni nelle quali c’è il rischio di assembramento: da venerdì 11 febbraio si potrà tornare a ballare nelle discoteche al chiuso solo se in possesso del Green pass rafforzato, indossando la mascherina, mentre decade l’obbligo della stessa se il locale da ballo è all’aperto. Il limite di capienza di tutti i locali da ballo non potrà essere superiore al 75% all’aperto e 50% al chiuso rispetto a quella massima autorizzata. La capienza degli stadi stadi invece potrebbe tornare al 100% già da marzo.

Mascherine e Green Pass: il ritorno graduale alla libertà

Mascherine e misurazione temperatura
Mascherine e misurazione temperatura (Getty Images)

Per quanto riguarda il Green Pass, l’ipotesi è l’addio della carta della verde a partire dal 15 giugno. Questa è la data più importante che segnerà la ripresa della normale vita sociale senza restrizioni.  Il 1 luglio diventerebbe poi il giorno dell’addio a tutte le restrizioni, affacciandosi ad un periodo estivo in cui l’Italia tornerà alla libertà.

Restano ancora al vaglio altre questioni importanti che riguardano concerti, teatri e cinema. Il governo Draghi mantiene per il momento l’obbligo della mascherina, trattandosi di locali al chiuso, ma se i numeri daranno ragione alle proiezioni ottimistiche, entro l’estate gli Italiani diranno addio sia a mascherine che al Green Pass. Lo stato di emergenza termina il 31 marzo e per la prima volta dal 2019, il governo non è intenzionato a prorogarlo.

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