Una delle grandi amiche di Patrizia De Blanck era Marina Ripa di Meana; durante una recente intervista la contessa ha raccontato di più sulla loro relazione.
Patrizia De Blanck recentemente è stata ospite di Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, dove si è presentata con qualche acciacco. Una cosa insolita per la contessa, sempre impeccabile in pubblico, che questa volta però non ha potuto nascondere il suo problema.
Sembra infatti che l’ex concorrente del Grande Fratello Vip abbia avuto un piccolo incidente domestico, per fortuna senza gravi conseguenze: “L’altro giorno sono caduta in casa, ho preso una bella botta come al solito!”, ha infatti spiegato.
Dopo essersi messa comoda però, la De Blanck ha iniziato la sua lunga intervista, parlando anche di un argomento che le sta molto a cuore, cioè la sua lunga amicizia con Marina Ripa di Meana, la marchesa morta nel 2018. Vediamo qual era la relazione che legava le due nobili.
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L’amicizia con Marina
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Marina e Patrizia si sono conosciute ad un evento mondano a Villa Borghese e da quel giorno sono diventate grandissime amiche; per la De Blanck una delle cose migliori della marchesa era la sua attenzione ai dettagli, la cura che aveva degli altri: “Ci conoscemmo a Villa Borghese, lei aveva la passione per la nobiltà. Penso spesso a lei, che sotto Natale, prima di morire, mi regalò un cappottino di cashmere per il mio cane. Lei aveva questi pensieri perché ci univa molto l’amore per i cani”, ha raccontato.
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Come in ogni rapporto di amicizia, anche tra di loro non sono mancati nel tempo alcuni momenti di allontanamento, scaturiti da vere e proprie stupidaggini: “Io e lei litigammo per le pellicce. Lei mi vide in un ristorante mentre ne indossavo una e cercò di strapparmela. Io non ci vidi più e le diedi un calcio in c*lo e un pugno sotto il mento. Siamo state qualche anno in lite, poi abbiamo fatto pace”, ha spiegato la De Blanck.
Alla contessa però rimane un po’ l’amaro in bocca per come Marina ha deciso di andarsene, senza raccontarle niente della malattia che stava affrontando: “Non capisco perché non mi abbia detto che stava per morire. Io passavo ore a consolarla, ma non mi ha confessato niente. Rimane con un punto interrogativo. Quando la incontrerò fra un po’ dall’altra parte, glielo chiederò e le dirò che, anche se era una ragazzaccia, le ho voluto tanto bene”, ha concluso.
