Che questo sarebbe stato l’anno dell’Italia si era capito ormai da tempo, ma a Tokyo gli atleti sono riusciti a fare l’inimmaginabile.
Il merito, ad ora, è tutto di 16 ragazzi che, tra chi individualmente e chi in squadra, è riuscito a realizzare l’inimmaginabile. Molti portali che si occupano di sport avevano già fatto il toto-medaglie e davano l’Italia assolutamente favorita, ma nessuno immaginava imprese come quelle di Marcell Jacobs e Antonella Palmisano – al momento definiti rispettivamente uomo e donna volanti.
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Il sogno azzurro continua: si tocca quota 10 ori
Tanto Antonella Palmisano quanto Massimo Stano sono stati i protagonisti assoluti della marcia 20km – un’impresa assolutamente titanica di cui si parlerà per moltissimo tempo. Allo stesso modo sarà difficile dimenticare il traguardo raggiunto da Marcell Jacobs, che ha portato a casa ben due volte l’oro, uno in squadra con la staffetta e uno individuale con la 100 metri. In particolare con la seconda impresa è destinato ad entrare nei libri di storia, essendo riuscito a portare a casa un tempo folle – 9″80, un record assoluto.
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Ma l’Italia non è solo nei dieci ori che gli atleti sono riusciti a conquistare; l’emblema azzurro di queste Olimpiadi per molti è Vanessa Ferrari, argento per la categoria corpo libero femminile. Dopo le imprese narrate poco sopra un argento forse non stupisce, ma c’è da ricordare che la bella e brava Vanessa è reduce da un periodo disastroso, con la rottura del tendine d’Achille nel 2017 che le ha impedito di gareggiare a lungo.
Non c’è che dire, quest’anno non ce n’è per nessuno e dopo l’incredibile vittoria agli Europei, i nostri ragazzi continuano a farci sognare con imprese assolutamente incredibili, per cui saranno ricordati davvero a lungo.