Il Governo ha preso dei provvedimenti per evitare transazioni anomale e comportamenti illeciti. Ecco le novità.
Transazioni piccole e fatte a distanza di pochi secondi allo stesso esercente. Ecco scoperti anche i “furbetti” del Cashback, cioè coloro che vogliono provare a vincere con l’inganno i maxipremi da 1500 euro, destinati ai primi 100mila cittadini che hanno effettuato il maggior numero di pagamenti con carta di credito o debito (anche prepagate), bancomat, app o bonifico durante il primo semestre del 2021. Lo Stato ha notato in diversi profili questa anomalia ed è voluto subito correre ai ripari. I contribuenti nel mirino dei controlli riceveranno un messaggio sullo smartphone e dovranno chiarire il motivo delle transazioni entro sette giorni.
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Le novità sul Cashback
Sono da poco iniziati i controlli per verificare tutti i comportamenti “anomali”. Nel mirino sono finite specialmente le transazioni di valore irrisorio, effettuate a pochi secondi di distanza l’una dall’altra presso lo stesso servizio. I contribuenti individuati riceveranno questo sms sul numero di cellulare indicato al momento dell’iscrizione: “Stiamo effettuando delle verifiche su alcune transazioni anomale, ricorrenti, di importo irrisorio, effettuate in numero elevato presso lo stesso esercente, lo stesso giorno. Pertanto, appaiono non qualificabili come “acquisti” di beni o servizi ai sensi del programma. Queste transazioni, se legate a condotte abusive, non darebbero diritto ad alcun tipo di rimborso. Abbiamo provveduto a stornare le operazioni sospette dal sistema”.
I pagamenti “sospetti” saranno comunque visibili sul proprio profilo, così che i contribuenti possano dimostrare, entro una settimana dall’invio dell’sms, la loro “buona fede“, qualora il Governo sia incappato in uno spiacevole malinteso. Dopo tutto errare è umano e può capitare a chiunque, perseverare molto meno.
Perché qualcuno vuole fare il furbetto?
Per i contribuenti italiani che partecipano al programma del Cashback la posta in palio è molto alta. Tutti, arrivati alle 50 transazioni minime, riceveranno indietro fino a un massimo di 300 euro all’anno. I primi 100mila consumatori avranno un premio aggiuntivo: il Super Cashback, appunto, che arriva fino a 3000 euro all’anno.
La cifra fa gola a molti, a tal punto che ha spinto probabilmente qualcuno a “imbrogliare” e rientrare tra i primi 100mila fortunati. Con queste nuove modifiche volute dal Ministero dell’Economia potrebbero esserci delle variazioni in classifica. Vinca il miglior pagatore.