Udc non appoggia il governo, ma animi divisi in Italia Viva

Si fa difficile la situazione del governo in vista della fiducia che sarà votata in Parlamento. L’UDC ribadisce il suo appoggio al centrodestra.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte (Getty Images)

Il destino del governo Conte dopo la presa di posizione di pochi giorni fa di Matteo Renzi, che ha spinto le sue ministre alle dimissioni, si fa sempre più traballante. A inizio settimana il premier sarà così chiamato a spiegare in Parlamento a spiegare quali siano le sue prossime mosse, ma non sarà così semplice poter continuare ancora. A sorpresa, infatti, Udc non sembra essere intenzionata ad appoggiare l’esecutivo.

Attraverso una nota ufficiale il partito ha così voluto rendere nota la sua posizione: “Noi non siamo interessati ad alcun gioco di potere. Il nostro partito resta fermo nelle sue posizioni – si legge nel comunicato -. Proprio per questo non siamo disposti a lasciare il centrodestra. Siamo consapevoli di come il momento che sta vivendo il Paese sia davvero difficile. Ma i nostri valori vengono prima di tutto, ne va anche della credibilità che dobbiamo avere con i cittadini”.

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L’Udc non vuole appoggiare il governo: no ai giochi di potere

In questi anni abbiamo assistito a troppi cambi di schieramento, a volte solo per tornaconto personale, ma almeno per ora l’Udc sembra intenzionato a muoversi diversamente. Non va meglio però nemmeno all’interno di Italia Viva, dove si stanno verificando le prime spaccature dopo la presa di posizione del suo fondatore Matteo Renzi.

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Il senatore Matteo Renzi (Getty Images)

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In un momento difficile come quello che ci troviamo a vivere ormai da mesi e in cui la pandemia non accenna ad allentare la sua morsa, è innanzituttto fondamentale pensare a fare il meglio per i cittadini. A esserne convinto è il deputato Vito De Filippo, intenzionato a non appoggiare la posizione del suo leader non appena sarà necessario votare la fiducia in Parlamento: “Pensare a una crisi in questo momento è sbagliato, su questo non ho dubbio – sono state le sue parole all’ANSA – Proprio per questo io lunedì voterò la fiducia al governo. Non servono scossoni di alcun tipo, c’è un’emergenza sanitaria in corso e sono ben altre le priorità che dovremmo affrontare. Ora dobbiamo innanzitutto arginare i contagi e poi mettere in atto anzioni concrete per facilitare la ripresa economica, anche in questo ambito la situazione è drammatica”.

 

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