Non solo pollo e tacchino: ecco le due carni che fanno bene alla salute

Si può mangiare in maniera salutare della carne anche senza ricorrere a quella di pollo e tacchino: la spiegazione degli esperti

Avere una dieta corretta e bilanciata è un fattore fondamentale per la nostra salute, come sappiamo bene. Questo sia nell’immediato che in maniera preventiva, per avere maggiori probabilità di una corretta efficienza del nostro corpo in età più avanzata e per ridurre i rischi di diverse patologie a carattere cardiovascolare, neurologico e via dicendo.

Da questo punto di vista, i nutrizionisti concordano sul fatto che bisogna alternare nel modo giusto le varie tipologie di cibo, per una buona assimilazione di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e altro ancora. Se si pensa alla carne, ad esempio, i consigli tendono a suggerire di privilegiare le carni di pollo e di tacchino, che aiutano a soddisfare meglio il fabbisogno proteico, ovviamente se associate ad altri alimenti ricchi di proteine come legumi, semi e noci.

Tuttavia, ci sono buone notizie per gli amanti della carne. Se ne possono consumare anche altre, con moderazione, ottenendo ugualmente effetti positivi sulla propria salute. Le nuove analisi compiute danno una vera e propria svolta in questo senso.

Carne di manzo e di maiale, ecco le loro proprietà nascoste

Il dottor Manuel Viso, uno specialista di ematologia ed emoterapia, intervistato da ‘Runner’s World Italia’, spiega infatti che anche le carni rosse di manzo e di maiale possono darci molti benefici. Scopriamo quali.

“La carne di manzo contiene minerali molto importanti come il ferro e lo zinco, che aiutano il sistema immunitario e prevengono l’anemia – afferma – Per quanto riguarda la carne di maiale, nella lonza magra ci sono grassi buoni come l’acido oleico“.

Naturalmente, la raccomandazione è sempre quella di non eccedere. Ecco le dosi raccomandate secondo il dottor Viso e i comportamenti da evitare: “Al massimo due porzioni di carne rossa la settimana, per un totale di circa 300 grammi. Evitare pancetta, salsicce e mortadella, insomma le carni lavorate, e insaccati di scarsa qualità, che sono ricchi di grassi saturi e aumentano il colesterolo LDL. Il loro consumo frequente è associato all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, di cancro del colon retto e di diabete di tipo 2. Vanno preferiti insomma sempre se possibile tagli magri, meglio se cucinati in modo accompagnati da verdure”.