Due anni di squalifica per doping nel calcio: trovate sostanze pesantissime

Un altro caso di doping nel mondo del calcio che sta facendo molto discutere, arrivano due anni di squalifica dopo che sono state trovate sostanze pesantissime

Il calcio dev’essere sempre onorato sotto ogni sua forma, a prescindere dalle categorie. Che si tratti della più bassa nel mondo dei dilettanti o della Champions League. Tutte le persone che lavorano nel calcio e grazie al calcio dovrebbero sempre mantenere un comportamento esemplare. Soprattutto i giocatori, i veri protagonisti delle partite, che fanno innamorare i tifosi.

Sono proprio i tifosi che ripongono le loro speranze di successo nei calciatori della propria squadra. Deluderli è sempre brutto, ecco perché in campo si cerca sempre di dare tutto. E’ chiaro, però, che non tutti hanno la stessa condotta, anzi, alcuni prendono decisioni che possono rovinare una carriera, come affidarsi al doping. Ed è ciò che è successo in Francia, precisamente all’Angers, che ha concluso al 14° posto in Ligue 1.

Il giocatore in questione sospeso per due anni dall’Agenzia francese antidoping è Ibrahima Ninane, che è risultato positivo all’ecstasy nel maggio 2023. Non è stato in grado di giustificare le motivazioni, la pena non poteva superare tale durata poiché il farmaco psicotropo rientra tra le sostanze considerate “meno gravi” come riferito da L’Equipe.

Sospeso per doping Ibrahima Niane dell’Angers

La sanzione è stata decisa durante una riunione dell’AFLD del 31 marzo, che vieta a Niane “di partecipare, a qualsiasi titolo, a una competizione professionistica e di svolgere qualsiasi attività, compresi allenamenti, tirocini o esibizioni”. Il giocatore era stato escluso dall’Angers il 26 aprile dopo un fallo su Florent Hanin, suo compagno di squadra, durante l’allenamento il giorno prima.

Aveva avuto una discussione accesa con Alexandre Dujeux, il suo allenatore. E nelle ultime quattro partite della stagione in Ligue 1 non è stato convocato. Alla fine di aprile, il club francese è stato informato della sanzione, così come lo stesso Niane. L’attaccante in carriera ha giocato anche per il Metz dove ha segnato 34 gol in 149 partite.

Il contratto di Ibrahima Niane scadrà il prossimo 30 giugno 2025 e non verrà rinnovato. In questa stagione ha giocato 24 partite in campionato, siglando 3 gol e 1 assist. Adesso arriva il momento più difficile per la sua carriera, senza un contratto e con due anni di squalifica da affrontare. Classe ’99, era senza dubbio in un momento decisivo per trovare una nuova squadra.