L’inflazione galoppa e aumenta anche il costo dei beni di prima necessità. Ecco come difendersi al supermercato.
I tempi che viviamo sono tra i più difficili sotto il profilo economico. Non è tempo di spese pazze. Né per quanto riguarda i lussi, ma nemmeno per quanto concerne le spese necessarie. Per questo, anche quando facciamo la spesa, è bene essere assai attenti e oculati. Ecco qualche segreto che pensiamo possa esservi utile.
È proprio così. Veniamo da alcuni anni che hanno fiaccato l’economia. E non parliamo solo di economia globale, ma anche quella dei singoli cittadini e delle famiglie. La pandemia da Covid-19, infatti, non ha colpito solo la salute, ma anche le finanze. E oggi, con la crisi energetica e la guerra in Ucraina assistiamo a uno dei momenti in cui l’inflazione corre più velocemente in epoca recente.
Il potere d’acquisto delle famiglie è crollato. E, come sappiamo, l’economia è circolare. Solo per fare un esempio. Se aumenta il costo del carburante, inevitabilmente, aumenteranno anche i costi dei prodotti alimentari, dato che la maggior parte del trasporto delle derrate alimentari, in Italia, si svolge su gomma.
Con una situazione del genere, dunque, bisogna fare davvero molta attenzione a quanto si spende. Anche al supermercato. Ecco qualche consiglio per avere comunque il frigo pieno, senza spendere gran parte dei nostri ricavi mensili.
Vi sembrerà strano, ma si può fare una spesa mensile, che ci faccia vivere per trenta giorni, con cento euro o poco più. Prendiamo, più o meno, venti euro settimanali di spesa come fattore. Un risparmio importante se pensiamo che Coldiretti ha stimato che un single può arrivare a spendere addirittura trecento euro mensili.
Il consiglio, dunque, è quello di acquistare prodotti a basso costo. Questo non significa, evidentemente, che vi stiamo consigliando di abbassare la qualità del cibo. Sicuramente, per risparmiare vanno eliminati (o, comunque, limitati) gli acquisti su beni che non sono di prima necessità, quali snack e alimenti che potremmo definire sfizi (per esempio patatine e cioccolate).
Vi sono prodotti a lunga conservazione che spesso possiamo acquistare con pochi euro. La pasta e il riso, per esempio. Ma anche i legumi in barattolo, o i pelati e le passate. E, ancora, il tonno in scatola. Come potete vedere, si tratta di alimenti che sono molto nutrienti, ma che ci consentono di fare scorte e di risparmiare. Ancora, vi sono poi prodotti come le patate o le uova, che ci nutrono molto bene, ma che costano pochissimo. Ma anche determinati tipi di verdure.
Controllate, infine, i volantini delle offerte, perché soprattutto la grande distribuzione è spesso prodiga di promozioni. E per i più tecnologici, provate a fare acquisti anche tramite app. Sempre più marchi prevedono questa opzione. E si risparmia non poco.
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