“Sono rimasto sconvolto”: rivelazione a sorpresa di Aldo Montano, situazione inaccettabile al GF

Aldo Montano decide di rivelare dei dettagli in merito alla sua partecipazione al GF Vip: è stata più difficile di quanto si sarebbe aspettato

Il campione di scherma ex gieffino Aldo Montano non è la prima volta che partecipa a un reality show. Tempo fa avevamo già visto il suo volto a La Fattoria, il GF Vip di Alfonso Signorini infatti è stata la sua seconda esperienza nell’ambito. A quanto ha dichiarato il diretto interessato al Corriere Fiorentino, però, La Fattoria è stata una partecipazione molto più comoda perché nonostante le dinamiche del reality, aveva potuto continuare ad allenarsi; cosa che non successe al GF Vip.

Aldo si è rivelato uno dei concorrenti più onesti: ha rispettato il rapporto con la moglie e al tempo stesso è riuscito a stringere delle vere e proprie amicizie, soprattutto con Manuel Bortuzzo. I due si sono legati facendosi da spalla l’un l’altro trasportando poi il rapporto dal reality alla vita vera. Storia diversa quella con Alex Belli invece. I due ebbero quell’aspra contesa nella quale Aldo alzò i toni con il concorrente attore e da quel momento non si parlarono più.

Adesso che sono passate ormai settimane il campione di scherma ha voluto chiarire qualche dettaglio sulla sua partecipazione al Grande Fratello, sopratutto per quanto riguarda la difficoltà nell’agire di fronte alle telecamere. Vediamo nello specifico che cosa ha dichiarato al Corriere.

Aldo Montano sul GF Vip: le telecamere erano veramente ovunque…

Lo sportivo Aldo Montano ha deciso di spiegare nel dettaglio come ha vissuto chiuso nella casa del Grande Fratello per così tanti mesi. “Sono contento per come è andata ma non ero preparato per quello che avrei poi vissuto, sono rimasto più sconvolto di quello che immaginavo” ha spiegato Aldo al Corriere, con molta schiettezza.

“Mi annoiavo, non avevano nulla da costruire e in qualche modo dovevamo arrivare a sera. È stata dura perché dovevamo anche condividere un solo bagno con altre 24 persone, senza chiave e soprattutto con una telecamera sempre fissa sul capo” insomma, è vero che si trattava di una telecamera che registrava ma poi non mandava in onda, ha spiegato Aldo, ma era comunque difficile riuscire a prendere le distanze da quelle dinamiche.