“Anch’io vittima di omofobia”: annuncio in diretta RAI, il noto presentatore fa coming out

In un noto programma Rai il presentatore ha esposto la tematica della bocciatura del DDL Zan, poi ha raccontato la sua esperienza personale 

E’ successo durante la puntata di ieri de La Vita in Diretta. Il conduttore Alberto Matano ha portato in onda la tematica della bocciatura del DDL Zan. Durante il dibattito Matano ha mandato in onda video che descrivevano fatti di cronaca legati alla violenza omofoba: ragazzi aggrediti perché passeggiavano nel parco mano nella mano e tanti altri casi similari.

La tematica così ostica ha permesso al conduttore di esprimersi sulla questione facendo anche un punto sulla sua situazione privata.

Una vergogna italiana: urla e festeggiamenti in Senato nel momento in cui tanti cittadini hanno perso la lotta per i loro diritti. L’accettazione delle diverse forme di espressione della sessualità rimane un tabù in Italia, ma la cosa ancora più preoccupante è che orientamento sessuale e identità di genere siano visti ancora come argomenti non importanti dal punto di vista legislativo.

Matano fa luce sui tantissimi servizi di cronaca usciti in questi ultimi anni riguardanti persone omosessuali o transessuali attaccate in strada attraverso atti di violenza solo per la loro diversità. E’ proprio in quel momento che decide di fare un coming out silenzioso, tra le righe, vediamo nello specifico cosa ha raccontato in diretta.

Potrebbe interessarti anche >>Tempesta D’Amore anticipazioni: Christof gioca sporco, mossa azzardata

Alberto Matano fa coming out, l’importante discorso sulla violenza omofoba in diretta tv

Dopo uno spazio dedicato alla bocciatura del DDL Zan, la trasmissione di Rai Uno ha mandato in onda un servizio in cui vengono raccolti alcuni dei casi più recenti di aggressione omofoba ma, ritornati in studio, Alberto Matano si è mostrato particolarmente provato dalla situazione.

Così ha preso parola, annunciando tra le righe il suo coming out come segno di vicinanza a tutti coloro che si sono ritrovati ad essere vittime.

“Devo dire che storie come queste fanno particolarmente male… Perché è successo anche a me.- ha dichiarato Alberto ad occhi lucidi- Quand’ero adolescente l’ho provato sulla mia pelle, quindi so cosa significa..”.

Potrebbe interessarti anche >>“È una questione di stato!”: Sophie Codegoni e Soleil Sorge, l’ultimo atto è folle

Poi continuandosi ad emozionare ha concluso il discorso così: “E allora mi auguro che col contributo di tutto e su un tema così importante ci possa essere un supplemento di riflessione. Lo dobbiamo anche a quelle persone che abbiamo appena visto..”

Un messaggio sentito, arrivato sicuramente al pubblico a casa: un coming out diverso dagli altri, più silenzioso ma che nasconde tante cicatrici.