Ilaria D’Amico, molestie sul lavoro: solo ora racconta il brutto episodio

La conduttrice prende parola e si sfoga, denunciate le molestie sul lavoro: un episodio da incubo successo a tante donne 

Ilaria D’Amico oggi è ormai un’affermata conduttrice e giornalista che ha lavorato per LA7, Rai e Sky Sport. Dal 2013 è legata al portiere Gianluigi Buffon da cui ha avuto un figlio, Leopoldo Mattia, nel 2016. Una lunga carriera quella della D’Amico, ma come tante altre iniziata da zero.

In una recente intervista la D’Amico ha deciso così di ripercorrere un momento particolare della sua vita, che ricorda ancora oggi a distanza di anni come uno degli episodi più brutti, ma ai quali ha saputo reagire. Un particolare evento per il quale può diventare un aiuto per tante altre ragazze che si ritrovano all’inizio della carriera, proprio come lei a quel tempo.

Vediamo nello specifico cosa successe ma sopratutto come riuscì a reagire uscendone fuori una volta per tutte.

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Ilaria D’Amico racconta un episodio del passato, così riuscì a scappare alle molestie del suo direttore

Intervistata ai microfoni de “I Lunatici”, programma di Rai Radio 2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, la conduttrice ha deciso di far luce sul triste aneddoto approfittando dell’argomento portato avanti dal movimento #MeToo.

Ilaria D’Amico ha così confessato di aver subito delle avance non gradite da parte di un suo superiore durante i primi anni di carriera. Una situazione nella quale ancora oggi sono tante le donne a ritrovarsi senza riuscire a reagire.

La D’Amico ha pensato che il suo piccolo contributo sarebbe potuto essere interessante per il movimento #MeToo, per dare la forza anche alle altre donne attraverso la sua esperienza.

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“Una volta mi sono ritrovata in una situazione molto imbarazzante. Già lavoravo, erano i primi anni. Mi chiamò nella sua stanza il direttore e lo trovai con della musica romantica in stanza, poi iniziammo a parlare e lui iniziò a farmi dei massaggi sul collo“ ha spiegato senza esitazione la conduttrice.

“Era un segnale inequivocabile. Era il direttore di un luogo in cui lavoravo, ma ne sono uscita, ho bloccato la situazione e ne sono uscita” ha poi concluso di getto, specificando di aver sentito una forza da dentro che l’ha spinta a scappare.