Whatsapp si aggiorna e cambia completamente: video e backup rivoluzionati

Ancora una volta WhatsApp punta a stupire gli utenti con piccoli aggiornamenti sempre più utili, soprattutto sotto il profilo della comodità.

Gli sviluppatori di WhatsApp puntato a rendere l’utilizzo dell’applicazione sempre più facile, soprattutto per alcune tra le feature più utilizzate, come i video. Molti utenti iOS, infatti, si era difficile riuscire a gestire i video inviati, soprattutto perché le stesse FAQ dell’applicazione specificano che non è possibile inviare un video più pesante di 16mb.

Questo implica, per i possessori del melafonino, che il video deve essere eventualmente tagliato prima di premere invio, ma ad oggi gli strumenti forniti da WhatsApp per poterlo fare direttamente con l’applicazione erano praticamente inesistenti.

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Come hanno sottolineato gli utenti su Twitter – alla scoperta dell’upgrade – era necessario tagliarlo prima dall’app Photo e poi eventualmente inviarlo. Non essendo, poi, la qualità uguale per tutti i dispositivi, era anche difficile capire se il primo taglio era già sufficiente per l’invio. Gli sviluppatori hanno risolto il problema inserendo una feature nell’app per iOS che sarà in grado d’informare l’utente sia sulla durata totale del video quanto quella del taglio appena effettuato, così da rendere più facile il lavoro di invio direttamente dall’app.

Anche il Backup si rivoluziona: l’end-to-end cambia del tutto

Le novità della settimana, però, non finiscono qui e WhatsApp promette interessanti novità anche sul fronte della privacy. Di recente non sono mancate le polemiche sull’uso che il gruppo di Zuckerberg fa dei dati delle sue applicazioni – oltre Facebook e WhatsApp c’è anche Instagram – e in questi giorni si è deciso di dare un forte segnale anche sotto quel profilo.

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Come per la news precedente, anche in questo caso è WABetaInfo a dare la notizia su Twitter, informando gli utenti -questa volta Android – che la crittografia end-to-end sarà molto presto disponibile per il backup locale dell’applicazione. WhatsApp, infatti, effettua due tipi di copie, una locale – sullo smartphone – e una su Google Drive.

Finora, infatti, quella locale non ha alcuni tipo di cifratura e il backup non era in sicurezza. Ovviamente, essendo locale, nessuno avrebbe potuto controllare i dati salvati. L’unico caso, infatti, in cui la sicurezza dei dati locali puòessere compromessa è nel caso in cui qualcuno entri in possesso dello smartphone, ma ad oggi WhatsApp ha quindi risolto anche questo problema.