Dopo la bufera scoppiata sul profilo Twitter di Ballando con le Stelle, adesso la Polizia è stata costretta ad intervenire
Il caso del retweet volgare avvenuto sul profilo social di Ballando con le Stelle si arricchisce di nuovi sviluppi. Infatti, sebbene tutti pensavano che il colpevole fosse il social media Manager dello show di danza di Rai Uno, le cose non stanno realmente così. E la verità sarebbe ben diversa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >> La Rai si arrende allo strapotere di Mediaset: clamorosa rivoluzione di palinsesto
Per l’appunto, la padrona di casa Milly Carlucci sarebbe più furibonda che mai. Inoltre, la conduttrice ha assicurato che andrà fino in fondo a questa faccenda. Tra l’altro ieri sera è intervenuta sulla questione anche la stessa Rai. E sono emerse importanti novità sul caso.
Infatti, la Rai ha dichiarato che il colpevole non è stato affatto uno dei loro dipendenti. Tuttavia, si sarebbe trattato di una sorta di “attacco esterno”. Difatti, qualcuno avrebbe rubato le credenziali d’accesso del profilo del programma di ballo e avrebbe acceduto su Twitter. Ma non è tutto.
Perché da Viale Mazzini hanno anche reso noto di aver sporto denuncia proprio alla Polizia Postale. “La Rai sta procedendo nell’immediato alla denuncia presso la Polizia Postale contro ignoti per accesso non autorizzato e diffamazione al profilo Twitter ufficiale del programma Ballando Con le Stelle”. – avrebbero fatto sapere dalla Rai. Dunque, adesso non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti e scoprire chi è il vero colpevole.
Esplode un nuovo caso influencer in Italia e stavolta lo Stato ha deciso di colpire…
Se hai una Panda o una Jeep devi assolutamente venderla, questo perché te l'hanno già…
Grandi novità in arrivo per gli utenti di Whatsapp, può capitare di accumulare messaggi non…
Addio alle multe se si parcheggia in luoghi dove non ci sono le strisce e…
Può succedere che vengano dimenticati dei buoni postali in un cassetto e che poi vadano…
Buone notizie per gli italiani, è in arrivo a luglio il bonus da 200 euro:…